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Rassegna stampa: Pil Italia -1,8%. Governo Letta appeso a un filo

mercoledì 4 settembre 2013, di Marta Panicucci

I dati ufficiali sono stati diffusi ieri, e ancora oggi tengono banco sui principali quotidiani nazionali. L’Ocse, a fronte di una leggere ripresa nell’area euro, stima comunque il Pil italiano in contrazione dell’1,8%.

Che l’Italia sia precipitata in una crisi profonda non ce lo dice solo l’organizzazione internazionale, è facilmente palpabile su tutto il territorio nazionale. E così Il Fattoquotidiano propone un pezzo sulle storie dei lettori del Fatto in difficoltà: "io a 47 anni tornato a casa di mamma". I lettori raccontano la realtà della crisi."

Per la politica internazionale è ancora centrale la situazione siriana e, il sempre più probabile attacco degli Stati Uniti. Il congresso infatti è vicino a dare l’ok per un attacco "limitato" in Siria.

Il Sole24ore si sofferma sulla situazione occupazionale nella pubblica amministrazione. secondo il decreto legge in vigore a partire dal primo settembre la Pa italiana potrà assumere soltanto personale svantaggiato; in generale resta in vigore il blocco delle assunzioni.

Il Corriere della Sera continua ad occuparsi di IMU informando su chi deve ancora pagare l’imposta sulla casa. Focus su terreni agricoli, box auto e case familiari.

E’ ancora la politica invece a tenere banco sul quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. Secondo Repubblica Alfano avrebbe lanciato un ultimatum al Pd sulla legge Severino, mentre Berlusconi è netto: "staccare la spina a Letta".

Pil italiano -1,8%

I dati provenienti dell’organizzazione internazionale non fanno ben sperare in una rapida ripresa dell’economia italiana. Infatti da una parte, l’Ocse rassicura che "l’eurozona non è più in recessione" e dall’altra, diffonde i dati relativi alle previsioni per il Pil dell’anno in corso:

Una contrazione del Pil italiano dell’1,8% nel 2013. Il dato italiano è l’unico tra i Paesi del G7 a essere negativo per l’anno in corso. La Francia registrerà a fine anno una crescita dello 0,3% (+1,4% nel terzo trimestre, +1,6% nel quarto), la Germania dello 0,7% (+2,3% e +2,4%), la Gran Bretagna dell’1,5% (+3,7% e +3,2%) e gli Stati Uniti dell’1,7% (+2,5% e +2,7%).

(Per approfondire leggi: OCSE: gli altri Paesi cresceranno mentre l’Italia rimarrà in crisi)

Blocco assunzioni PA

Il Sole24ore continua a dedicarsi al decreto appena entrato in vigore e in particolare al blocco delle assunzioni nella PA; unica deroga a tale blocco l’assunzioni per i lavoratori disabili.

Le amministrazioni pubbliche - spiega la norma - procedono a rideterminare il numero delle assunzioni obbligatorie delle categorie protette sulla base delle quote e dei criteri di computo previsti dalla normativa vigente, tenendo conto, ove necessario, della dotazione organica come rideterminata secondo la legislazione vigente.

Forex: lira turca pronta ad aggiornare i minimi storici

Sul lato dei cambi continua la discesa delle valute dei paesi emergenti, su forexinfo.it questa mattina abbiamo pubblicato il grafico del cambio USDTRY che continua a muoversi al rialzo pronto ad aggiornare nuovi massimi storici e quindi nuovi minimi per la lira turca.

IMU: ecco chi deve ancora pagare

Il Corriere della Sera pubblica un interessante dossier sull’IMU corredato dalla mappa del peso della tassa nelle diverse città italiane.

Si ricorda anche la categoria di contribuenti completamenti esenti dal pagamento dell’IMU che, secondo le stime, porterà le famiglie italiane ad un risparmio di circa 215 euro all’anno:

Al trattamento agevolato hanno diritto, salvo le eccezioni di cui diciamo sotto, i proprietari di un’abitazione non di lusso che abbiano contemporaneamente residenza fiscale e domicilio abituale nell’appartamento.

Governo Letta appeso ad un filo

Secondo Repubblica i ministri del Pdl potrebbero essere obbligati a rassegnare le loro dimissioni anche prima del 9 settembre, o al massimo appena prima del voto della giunta. Berlusconi ormai pare deciso a staccare la spina al governo Letta e istruisce Alfano sulle prossime mosse:

"Non ha più senso aspettare, le risposte ce le hanno già date". È una sentenza inappellabile per il governo quella che un affranto Angelino Alfano, al termine di una discussione dai toni accesi, si sente sparare in faccia da Berlusconi. "Adesso devi essere tu a lanciare l’ultimatum. Sei il segretario del partito, no?"

L’obiettivo è quello arrivare ad una crisi di governo prima del voto a palazzo Madama per la decadenza del leader del Pdl e procedere con le elezioni entro novembre.

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