Rapporto AlmaLaurea, le 5 lauree che danno ancora lavoro

Il XVII Rapporto di AlmaLaurea sulla situazione occupazionale dei laureati in Italia mostra timidi segnali di ripresa.
Nonostante i dati rivelino un’inversione di tendenza, si ritiene che gli effetti della crisi economica si sentiranno ancora per molto tempo e continueranno a pesare in particolar modo sui giovani.
Il rapporto del consorzio interuniversitario analizza, nello specifico, la condizione lavorativa di 65 atenei italiani ad un anno e a cinque anni dalla discussione della tesi.
Tra tutte le facoltà italiane, tuttavia, vi sono alcune facoltà che rendono più facile la ricerca del lavoro per gli studenti che le frequentano. Vediamo dunque quali sono le 5 lauree che danno ancora lavoro.

1) Medicina
Medicina resta in vetta tra le facoltà che ancora garantiscono ai laureati un lavoro sicuro al termine del percorso di studi.
Per i laureati in Medicina, infatti, il tasso di occupazione a 5 anni dal conseguimento della laurea è del 97%.
Anche per quanto riguarda la retribuzione media Medicina si attesta come una delle facoltà che offre più opportunità: la media retributiva infatti viaggia sui 1.593 euro mensili, 200 euro in più rispetto agli standard degli altri laureati e corrispondente al rimborso previsto per la specializzazione.

2) Ingegneria
Al secondo posto troviamo la facoltà di Ingegneria con una percentuale del 65% degli occupati a un anno dalla laurea e una percentuale di occupazione del 95% a cinque anni.
A livello retributivo Ingegneria si attesta come la facoltà italiana a garantire il più alto stipendio per i laureati con una media di 1.693 euro mensili, 500 euro in più di quello che guadagnano i laureati in Architettura, Giurisprudenza e Lettere.

3) Economia e statistica
Terzo posto per i laureati in discipline economiche – statistiche. La percentuale di occupazione a cinque anni dal conseguimento della laurea risulta del 90% e la retribuzione media mensile si attesta intorno ai 1.487 euro.

4) Chimica – farmaceutica
Anche la laurea in chimica ottiene un buon piazzamento, risultando offrire ancora buone prospettive per i laureati in questa disciplina.
Il tasso di occupazione tra i laureati in ambito chimico – farmaceutico si attesta intorno al 90% dei laureati con una percentuale media mensile intorno ai 1.474 euro.

5) Scienze
Anche i laureati nelle discipline scientifiche (matematica e fisica) hanno buone opportunità di trovare occupazione. L’88% dei dottori in questo ambito risulta occupato a cinque anni dal conseguimento della laurea con una retribuzione media mensile di 1.471 euro.