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Piazza Affari: chiusura in positivo, ma Mediaset frena. Perche?

lunedì 21 gennaio 2013, di Valentina Pennacchio

I mercati internazionali hanno tre appuntamenti importanti nei prossimi giorni: la riunione della Banca centrale giapponese, la riunione dell’Eurogruppo, che dovrà scegliere il successore di Jean Claude Juncker, e l’inizio del World Economic Forum in Svizzera mercoledì.

I listini americani sono chiusi per il Martin Luther King day e l’Europa avanza. Piazza Affari chiude la seduta in rialzo con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,44% e il Ftse All Share che cresce dello 0,45%. Lo spread si attesta intorno ai 260 punti.

La Borsa di Milano mantiene saldo l’ottimo trend, mentre si registra un’ottima prova anche per il resto dei listini europei: l’indice Ftse 100 a Londra registra il suo massimo dal 2008 e sale dello 0,43%, il Dax di Francoforte dello 0,61%, il Cac 40 a Parigi dello 0,57% e l’Ibex di Madrid dello 0,72%.

I rialzi

Nome Fiat Fiat Industrial Buzzi Unicem Prysmian Pirelli
Variabile + 3,92% + 3,75% + 2,17% + 1,93% + 1,76%

I ribassi

Tra i peggiori titoli della giornata c’è Mediaset, che arretra dopo il rally delle ultime settimane. Perché? Gli esperti parlano di prese di beneficio, soprattutto a fronte dell’inspiegabile trend del titolo, che ha recuperato quasi il 30% dall’inizio del 2013. Stamattina gli analisti della Deutsche Bank hanno abbassato il rating da “buy” a “hold”.

Nome Telecom Salvatore Ferragamo Finmeccanica Mediaset Campari
Variabile - 2,68% - 0,92% - 0,81% - 0,69% - 0,69%

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