Piazza Affari chiude in negativo: positive A2A, Lottomatica e Azimut Holding dopo trimestrale

Giornata intensa per le Borse, costrette a gestire attese e tensioni provenienti da più parti. Piazza Affari non regge la pressione e chiude in negativo: grava l’ombra del Fiscal Cliff negli Stati Uniti, suggerita dagli allarmi delle agenzie di rating. Pesa, inevitabilmente, anche il taglio delle stime sulla crescita nell’Eurozona per il 2013, sancito dalla Commissione Europea.

E nonostante il buon esito dell’asta dei titoli di Stato spagnoli (piazzati 4,76 miliardi di bond, più del previsto) e le parole di Mario Draghi (che non hanno generato importanti scossoni da quasi nessun punto di vista), lo spread Btp-Bund resta in area 360 punti base.

Il Ftse Mib ha chiuso a -0,64% a 15.194 punti, così come il Ftse Italia All-Share, che ha anch’esso registrato un -0,64% a 16.102 punti.

A2A vola sulla scia della trimestrale

Vola il titolo A2A (+5,89% a 0,3971 euro), dopo i risultati positivi della trimestrale (+48% degli utili netti sui 9 mesi e calo dei debiti per 4,5 miliardi) e la presentazione del piano industriale 2013-2015.

Anche Lottomatica (+3,58% a 17,09 euro) gode di un Ebitda superiore alle attese, così come Azimut Holding (+3,44% a 9,935 euro) che ha registrato un utile nei primi nove mesi a 121 milioni (+112%).

Hanno resistito alle tensioni dello spread Buzzi Unicem (+0.83% a 9,11 euro) e Mediobanca (+0,58% a 4,50 euro).

Autogrill: utile netto -18%

Tra i maggiori ribassi del giorno, Autogrill (-4,20% a 7,985 euro) paga il -18% relativo all’utile netto dei primi 9 mesi.

Sprofondano inoltre Mediaset (-3,37% a 1,261 euro) e Saipem (-3,29% a 33,17 euro).

Chiudono in negativo anche Pirelli (-2,80% a 8,495 euro), in attesa della trimestrale prevista per il 12 novembre, e Finmeccanica (-2,72% a 3,646 euro).