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Pensioni, ultime notizie: le novità Inps su Opzione donna. Possibile estensione anche agli uomini?
martedì 1 marzo 2016, di
Rimandato per il momento l’intervento sulla flessibilità, continuano i dibattiti sulla riforma delle pensioni.
Le ultime notizie in materia previdenziale riguardano in particolar modo Opzione donna, il regime sperimentale che consente alle donne che rispettano i requisiti fissati dalla legge di andare in pensione anticipata.
Negli ultimi giorni si è parlato anche della possibilità di estendere Opzione donna ai lavoratori uomini. Si tratta di uno scenario possibile?
Pensioni, le precisazioni dell’Inps su Opzione donna
La circolare 45/2016 dell’Inps pubblicata nella giornata di ieri dall’Istituto di previdenza, ha precisato quali sono le novità apportate ad Opzione donna con l’approvazione della Legge di Stabilità 2016.
La circolare ha confermato quali sono i requisiti per poter accedere al regime sperimentale che consente alle lavoratrici donne di andare in pensione anticipata.
Potranno usufruire di Opzione donna le lavoratrici che abbiano compiuto 57 anni e 3 mesi di età (58 anni e 3 mesi nel caso di lavoratrici autonome) e abbiano versato almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015.
La data del 31 dicembre è quindi intesa come il termine entro cui devono essere soddisfatti i requisiti anagrafici e contributivi per poter accedere al regime sperimentale. Questa precisazione annulla, quindi, quanto era stato contenuto nelle precedenti circolari numero 35 e 37 del 14 marzo 2012 e del messaggio n. 9231 del 28 novembre 2014 sulla base dei quali la data del 31 dicembre 2015 veniva considerata come termine ultimo per la decorrenza della pensione di anzianità.
Per quanto riguarda le penalizzazioni, inoltre, l’Inps ha ricordato che le riduzioni dell’1-2% sulla quota retributiva della pensione non vengono applicate ai trattamenti pensionistici dei soggetti che accedono alla pensione anticipata con età inferiore ai 62 anni, se questi maturano il requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017.
Pensioni, possibile estensione di Opzione donna agli uomini?
Negli ultimi giorni per quanto riguarda la riforma delle pensioni si è parlato anche della possibilità di estendere Opzione donna agli uomini.
Un’estensione del regime sperimentale ai lavoratori di sesso maschile, infatti, permetterebbe di aggirare il problema della flessibilità in uscita dal lavoro, rimandato ancora una volta dal Governo alla prossima Legge di Stabilità.
Ad avanzare la proposta è stato il vice-presidente della Commissione Lavoro alla Camera Walter Rizzetto. Tale proposta non è stata però condivisa all’unanimità e, in particolare, ha scatenato la contrarietà della senatrice del Pd Erica D’Adda.
Secondo la senatrice, infatti, l’estensione non costituirebbe una risoluzione del problema creato con la riforma Fornero ma andrebbe a creare solamente privilegi senza cambiare un sistema, quello previdenziale, che appare già contraddittorio e complesso.