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Pensioni, tempi, modalità e tutto quello che c’è da sapere sui rimborsi e sul decreto
giovedì 21 maggio 2015, di
Dopo giorni di attese e di indiscrezioni è stato disegnato il decreto che prevede i rimborsi per quei pensionati toccati dalla sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il blocco dell’indicizzazione degli assegni pensionistici.
Il decreto è stato inviato al Quirinale e successivamente seguirà il suo iter nelle due Camere.
Vediamo insieme cosa prevede.
Decreto rimborso pensioni: quanto verrà rimborsato?
La prima domanda legata ai rimborsi è quanto effettivamente verrà rimborsato agli interessati. Il testo dispone il rimborso del 100% per i trattamenti fino a tre volte il minimo, del 40% per le pensioni superiori a tre volte e fino a quattro volte il minimo, del 20% per quelle superiori a quatttro volte e fino a cinque volte il minimo, del 10% per quelle superiori a cinque volte e fino a sei volte il minimo. Questo per il biennio 2012-2013.
Decreto rimborso pensioni: tempistica
La rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici è riconosciuta negli anni 2014 e 2015 nella misura del 20% e dall’anno 2016 nella misura del 50%.
Le somme arretrate saranno corrisposte a partire dal 1° agosto 2015.
Decreto rimborso pensioni: pagamenti
Dal 1° giugno 2015 i pagamenti relativi ai trattamenti pensionistici, alle pensioni, alle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili e alle rendite vitalizie dell’Inail saranno effettuati il primo giorno del mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile. Dal 2017 i pagamenti saranno effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese.
Decreto rimborso pensioni: le rivalutazioni
Per quanto riguarda le rivalurazioni della capitalizzazione del montante contributivo il relativo coefficiente non potrà essere inferiore a uno, salvo recupero da effettuare sulle rivalutazioni successive.
Decreto rimborso pensioni: gli ammortizzatori sociali
Dal punto di vista degli ammortizzatori sociali per l’anno 2015 saranno finanziati con l’incremento di 1 miliardo di euro nel Fondo per occupazione e formazione viene incrementato.
Decreto rimborso pensioni: quando entrerà in vigore?
Il decreto legge che trova una soluzione alla situazione delineatasi con la sentenza della Corte costituzionale del 30 aprile entrerà in vigore, come si può leggere nella bozza del provvedimento, il giorno stesso della sua pubblicazione.
Il testo è stato approvato lunedì dal Consiglio dei Ministri e nel corso delle audizioni presso le commissioni riunite Bilancio e Lavoro della Camera è stato chiesto al ministro di spiegare il ritardo.
Padoan ha così risposto che il decreto legge sarebbe stato inviato in data ordierna al Quirinale e che poi sarebbe passato alle Camere. I tempi sono legati alla bollinatura.