Home > Altro > Archivio > Pensioni precoci, ultime novità: Camusso e Damiano sulla Quota 41

Pensioni precoci, ultime novità: Camusso e Damiano sulla Quota 41

lunedì 8 febbraio 2016, di Stefania Manservigi

Ultime novità sul dibattito che riguarda le pensioni dei precoci.
Continua infatti la mobilitazione dei lavoratori precoci per chiedere al Governo l’approvazione della proposta sulla quota 41 che garantirebbe agli stessi di accedere alla pensione anticipata senza penalizzazioni al raggiungimento dei 41 anni di contributi versati.
Sulla questione sono intervenuti anche la leader della Cgil Susanna Camusso e il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano.
Mentre la Camusso ha denunciato la latitanza del premier Matteo Renzi e del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti che non sono più intervenuti pubblicamente sull’argomento, Damiano, da sempre sostenitore della quota 41, è invece intervenuto sulle ricongiunzioni onerose.
Vediamo di seguito le ultime novità sulle pensioni dei lavoratori precoci.

Pensioni precoci, Damiano attacca l’Ue
Come accennato sul tema delle pensioni dei precoci è intervenuto il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, da mesi sostenitore della causa e ideatore della proposta sulla quota 41.
Cesare Damiano, in particolare, ha attaccato l’Ue per l’ingerenza esercitata in Italia e ha parlato del tema delle ricongiunzioni onerose:

"Il sottosegretario Bellotti dice che per riparare all’errore commesso dal governo Berlusconi bisogna investire 4 miliardi in 10 anni. Sette mesi dopo, l’Inps fa una nuova quantificazione e dice che per riparare a questo errore, in un decennio (2012 – 2021) occorrono 12 miliardi. Allora io mi domando: da zero a quattro a dodici miliardi, chi ha ragione? Perché se andiamo avanti così, chi fa i conti imprigiona la politica".

Pensioni precoci, Camusso contro Renzi e Poletti
Nel dibattito sulle pensioni dei precoci è intervenuta anche la leader della Cgil Susanna Camusso che si è scagliata contro il premier Matteo Renzi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

"Non vedo Poletti da un po’, forse è preoccupato del fatto di aver ricevuto una piattaforma unitaria sulle pensioni. L’hanno ricevuta lui e il governo e mi pare che, dopo aver detto in tutte le salse di esser disposti a discuterne, stiano invece scappando".

Pensioni precoci, la mobilitazione dei lavoratori
Mentre continua il dibattito politico sulle pensioni dei precoci, i lavoratori continuano la mobilitazione per richiedere al governo l’approvazione della proposta sulla quota 41.
Oltre alla mobilitazione sul web, infatti, i lavoratori precoci sono riusciti ad ottenere il permesso alla Questura di Roma per organizzare un presidio a Montecitorio il prossimo 18 febbraio.
L’organizzazione del presidio è tutto merito dei lavoratori precoci in quanto i sindacati non hanno dato il loro sostegno all’iniziativa.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.