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Pensioni oggi: le possibili misure al vaglio dell’esecutivo
lunedì 28 agosto 2017, di
Sono diverse le indiscrezioni sulle pensioni oggi che trapelano in vista del prossimo incontro tra sindacati e Governo.
Il 30 agosto, infatti, le parti torneranno a incontrarsi per parlare di tutti i temi di natura previdenziale che restano aperti in attesa di un intervento da parte dell’esecutivo.
Il Governo, dal suo canto, ha chiuso a una possibile nuova riforma delle pensioni: nella prossima Legge di Stabilità le risorse verranno utilizzate soprattutto per incentivare l’occupazione giovanile, mentre dal punto di vista previdenziale ci si dovrà accontentare di correttivi alle misure già esistenti.
Nell’ultimo mese le ipotesi sui possibili interventi dell’esecutivo in tema di pensioni si sono sprecate ma, con l’avvicinarsi della ripresa dei lavori e in vista della discussione che porterà all’approvazione della prossima Legge di Bilancio, il cerchio si stringe attorno a poche misure che sembrano ormai essere certe: Ape sociale donna, assegno di garanzia per i giovani, aumento dell’età pensionabile. E’ attorno a questi argomenti che dovrebbe concentrarsi lo sforzo del Governo.
Ecco le ultime novità.
Pensioni oggi: Ape sociale donna, inserimento nella prossima Legge di Bilancio?
Una delle ipotesi che sembra sempre più diventare concreta è l’inserimento dell’Ape sociale donna all’interno della prossima Legge di Stabilità.
Nello specifico, in particolare, non si tratterebbe di una nuova misura ma di un correttivo da apportare ad una delle misure di pensione anticipata approvate con l’ultima Legge di Stabilità.
L’obiettivo dei sindacati, che sembra incontrare il consenso dell’esecutivo, è quello di facilitare l’accesso all’Ape sociale da parte delle lavoratrici donne attraverso il riconoscimento dei lavori di cura.
Il segretario della Cgil Roberto Ghiselli però rilancia, sostenendo che il lavoro di cura andrebbe riconosciuto dal punto di vista previdenziale a priori,
"non limitando il ragionamento solo a coloro che possiedono i requisiti per l’Ape social".
Per quanto riguarda le pensioni delle donne, resta aperta anche la battaglia per la proroga di Opzione donna, che viaggia in parallelo a quella per l’Ape sociale donna, perseguendo obiettivi diversi. Il Governo, tuttavia, sembra più propenso a concedere l’Ape sociale che a prorogare il regime sperimentale, concluso ad oggi al 31 dicembre 2015, che consentirebbe alle lavoratrici in possesso di 57/58 anni di età e di 35 anni di contributi di andare in pensione anticipata accettando una decurtazione del 30% sul proprio assegno pensionistico.
Pensioni oggi: giovani ed età pensionabile, Governo pensa a possibili interventi
Gli altri temi in materia previdenziale al vaglio del Governo riguardano le pensioni dei giovani e l’età pensionabile.
Soprattutto la situazione previdenziale dei giovani viene considerata dai sindacati un tema d’urgenza, che richiede un intervento da parte dell’esecutivo. Al momento l’ipotesi più probabile sembrerebbe essere l’introduzione di un assegno di garanzia destinato ai nati dopo gli anni 80, che servirebbe a garantire anche ai giovani un reddito minimo.
I sindacati inoltre spingono sul blocco dell’aumento dell’età pensionabile che a partire dal 2019 dovrebbe essere portata a 67 anni: mentre in Europa l’età media per andare in pensione è di 64 anni e 2 mesi per gli uomini e di 63 anni delle donne, in Italia le cifre aumentano fino a toccare quota 66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne.
La proposta dei sindacati è quella di bloccare l’aumento, prevedendo un’aspettativa di vita diversificata in base alla tipologia del lavoro svolto.