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Pensioni oggi, lavori usuranti: domande entro il 1° maggio. Tutte le novità
giovedì 6 aprile 2017, di
Le ultime notizie di oggi sulle pensioni riguardano tutti coloro che sono impiegati in lavori usuranti.
Si sta avvicinando, infatti, la seconda scadenza per la presentazione delle domande di accertamento per la verifica di aver svolto lavori usuranti.
Tutti i lavoratori che matureranno nel corso del 2018 i requisiti per poter andare in pensione anticipata secondo quanto previsto dal Dlgs 67/2011, dovranno presentare la domanda di accertamento all’Inps entro il 1° maggio 2017. In caso di mancato rispetto di tale termine è previsto lo slittamento della decorrenza della prestazione.
Con l’ultima Legge di Stabilità sono state apportate delle modifiche alla disciplina dell’accesso alla pensione per i lavoratori impiegati in mansioni usuranti. Di seguito una breve sintesi di tutte le novità e di tutto quello che c’è da sapere a proposito.
Pensioni oggi: chi sono gli addetti ai lavori usuranti?
Con la Legge di Stabilità 2017 non è stata apportata nessuna modifica per quanto riguarda l’individuazione dei destinatari dei benefici, ossia della categoria di addetti impiegati in lavori usuranti.
Potranno quindi ottenere i benefici destinati a chi è impiegato in lavori usuranti le seguenti categorie di lavoratori:
- addetti a mansioni particolarmente usuranti quali i lavori in galleria, nelle cave, in cassoni ad aria compressa, palombari, lavori del vetro cavo, lavori ad alte temperature, lavori in spazi ristretti, lavori di asportazione dell’amianto;
- lavoratori adibiti a turni di notte per almeno sei ore consecutive e per un minimo di 64 giorni all’anno. Si intende per orario notturno l’intervallo di tempo compreso tra la mezzanotte e le cinque del mattino;
- lavoratori che, pur non rientrando nella precedente categoria, svolgono la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno;
- Lavoratori impiegati in imprese per le quali operano le voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) che siano impegnati all’interno di un processo produttivo in serie in mansioni caratterizzate dalla ripetizione costante delle stesse;
- conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Pensioni oggi: lavori usuranti, i requisiti per andare in pensione anticipata
I lavoratori impiegati in lavori usuranti potranno quindi andare in pensione in maniera agevolata. Gli appartenenti alla categoria accedono alla pensione al perfezionamento di una quota data dalla somma tra anzianità anagrafica e anzianità contributiva; i requisiti minimi richiesti sono 35 anni di contribuzione e 61 anni e 7 mesi di età anagrafica.
Pensioni oggi: lavori usuranti, le novità della Legge di Stabilità 2017
La Legge di Stabilità 2017 ha apportato delle novità nella disciplina dei lavori usuranti. I lavoratori in possesso dei requisiti per accedere ai benefici non dovranno più aspettare l’apertura della finestra mobile per poter andare in pensione: questo significa che potranno uscire con uno sconto di 12 o 18 mesi rispetto al passato.
Sono però cambiati i termini per quanto riguarda la presentazione della domanda di accertamento dei requisiti all’Inps: il termine è fissato per il 1° marzo 2017 per tutti coloro che perfezioneranno i requisiti entro il 31 dicembre 2017, e per il 1° maggio 2017 per tutti coloro che li perfezioneranno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Pensioni oggi: lavori usuranti, cosa succede se non si rispetta il termine?
La domanda di accertamento dei requisiti che dovrà essere presentata dagli addetti ai lavori usuranti non va confusa con la domanda di pensione. Qualora non venissero rispettati i termini di presentazione si andrebbe incontro al differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato.