Pensioni, nuovi rimborsi in vista? Ecco la mozione

In arrivo possibili nuovi rimborsi sulle pensioni?
A riaprire la questione è una mozione depositata in Senato dalla senatrice Anna Bonfrisco che chiede lo sblocco della rivalutazione degli assegni pari a tre volte il minimo.
La mozione riapre quindi la questione sui rimborsi sulle pensioni dovuti in seguito alla rivalutazione degli assegni pensionistici: nel 2015, infatti, la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità del blocco della perequazione imposto dal Governo Monti, e previsto nel decreto “Salva Italia”, che riguardava il biennio 2012-2013.
La sentenza della Consulta aveva obbligato il Governo a correre ai ripari, a sbloccare le pensioni e a garantire il rimborso di quanto non era stato erogato.
Tuttavia l’esecutivo aveva recepito solo parzialmente quanto stabilito dalla Consulta e, con il decreto legge 21 maggio 2015 n. 65, aveva restituito importi entro il 21% di quanto dovuto.
La mozione presentata dalla senatrice Bonfrisco può quindi ora riaprire la questione dei rimborsi?

Rimborso pensioni: intervento del Governo è stato insufficiente?
In base a quanto sostenuto dai firmatari della mozione depositata in Senato, tra i quali spicca Il capogruppo di Conservatori e Riformisti, Anna Bonfrisco, anche prima firmataria della stessa, l’intervento messo in atto la scorsa estate dal Governo in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale sarebbe stato insufficiente.
Infatti la Corte Costituzionale non solo aveva sancito lo sblocco delle pensioni che erano rimaste ferme e non avevano beneficiato degli aumenti dovuti alla perequazione, ma aveva anche stabilito che dovessero essere rimborsati i pensionati che erano stati vittima del blocco, senza alcuna distinzione. A essere interessati, in particolare, erano i pensionati che percepiscono un assegno a partire da 2,5 volte il minimo stabilito dalla Legge.
Sulla base del provvedimento assunto dal Governo, invece, a essere rimborsati sono stati solo coloro che percepivano trattamenti lordi di pensione fino a 2.810 euro.
Inoltre lo sblocco delle pensioni è avvenuto ma gli aumenti registrati da gennaio 2016 sono di poche decine di euro al mese.

Rimborso pensioni: cosa chiede la mozione?
Le motivazioni che hanno spinto a presentare questa mozione per riaprire la questione dei rimborso delle pensioni trovano fondamento nella presunta illegittimità dell’atteggiamento del Governo che ha provveduto a rimborsare solo una parte dei pensionati coinvolti nella vicenda.
Con questa mozione viene chiesto al Governo che sia proposto un intervento già nella prossima Legge di Stabilità, rimborsando tutti coloro che sono stati vittima del blocco e adeguando le pensioni in base ai nuovi importi.