Home > Altro > Archivio > Pensioni news: proroga Opzione donna, si attendono i dati del monitoraggio
Pensioni news: proroga Opzione donna, si attendono i dati del monitoraggio
mercoledì 27 settembre 2017, di
Tra le ultime news sulle pensioni ancora una volta si torna a parlare di Opzione donna.
Il regime sperimentale, unica misura di pensione anticipata ad oggi destinata alle lavoratrici donne, risulta infatti conclusa al 31 dicembre 2015.
A decretare la conclusione della misura è stata la decisione del Governo di non inserire la proroga di Opzione donna nella Legge di Stabilità 2017, nonostante le iniziali promesse di una prosecuzione al 2018 con l’obiettivo di rendere la misura strutturale.
Le lavoratrici donne non ci stanno, e da mesi si stanno battendo per ottenere la proroga di Opzione donna, sbattendo però contro il muro dell’esecutivo.
Il Governo infatti, finora, sembra non essere intenzionato a recepire le richieste delle lavoratrici: le risorse sono poche, la coperta è corta, e i temi da affrontare molti. Le alternative non sono però all’altezza delle aspettative, e il braccio di ferro sembra destinato a continuare.
Le lavoratrici donne attendono il 30 settembre per conoscere i dati del monitoraggio Inps, per mettere eventualmente il Governo con le spalle al muro obbligandolo a prendere in considerazione la proroga di Opzione donna.
Pensioni news: proroga Opzione donna, problema di risorse?
Se il Governo da un lato afferma che non ci sono risorse per consentire la proroga di Opzione donna, dall’altro le lavoratrici chiedono conto delle risorse risparmiate dai precedenti stanziamenti che potrebbero essere utilizzate per garantire la prosecuzione della misura.
Proprio su questo punto le lavoratrici si batteranno fino alla fine, spalleggiate dai sindacati che sembrano intenzionati a chiedere al Governo conto di quelle risorse.
Data cruciale in tal senso dovrebbe essere il 30 settembre: entro sabato, infatti, dovrebbero essere resi noti i dati del monitoraggio dell’Inps, che dovrebbero certificare l’eventuale risparmio di risorse.
Inoltre Opzione donna, come fanno notare le lavoratrici, consentirebbe anche un bel risparmio alle casse dello Stato sul medio lungo termine grazie alle penalizzazioni accettate da chi decide di usufruire della misura di pensione anticipata.
Pensioni news: quali alternative a Opzione donna?
La conclusione del regime sperimentale di Opzione donna ha decretato la fine dell’unica misura di pensione anticipata destinata alle lavoratrici donne.
Ad oggi, infatti, non ci sono misure destinate alle donne ma solo ipotesi al vaglio del Governo.
In uno degli ultimi incontri con le parti sociali, l’esecutivo ha avanzato l’ipotesi di allargare la platea femminile dell’Ape sociale, prevedendo per le lavoratrici madri aventi i requisiti richiesti dalla misura uno sconto contributivo di 6 mesi per ciascun figlio, per un massimo di due anni.
Una proposta ritenuta non soddisfacente anche dai sindacati, che hanno ribattuto proponendo nei giorni scorsi delle richieste alternative.
La mancata proroga di Opzione donna, dunque, ad oggi sembra aver lasciato un deserto tra le speranze di pensione delle donne.