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Pensioni news: le ultime notizie sulla pensione anticipata delle donne
lunedì 25 settembre 2017, di
Tra le ultime news sulle pensioni ci sono quelle che riguardano la pensione anticipata delle donne.
I tempi infatti stringono, e la discussione per definire la prossima Legge di Stabilità è entrata ormai nel vivo. Nei giorni scorsi è stata approvata la nota di aggiornamento del Def, che ha stabilito la cornice di risorse entro cui il Governo può muoversi.
Come era trapelato già nelle settimane precedenti, le risorse da destinare al capitolo previdenziale sono poche: il Governo, considerato l’investimento fatto con la Legge di Stabilità 2017 per l’approvazione dell’ultima riforma delle pensioni, sarebbe orientato a privilegiare stanziamenti diversi.
Sono ancora molte tuttavia le lavoratrici donne che attendono risposte dall’esecutivo: a causa della mancata proroga del regime sperimentale di Opzione donna, sono molte le lavoratrici che si trovano in situazione di difficoltà e chiedono interventi di pensione anticipata.
Pensioni news: le proposte dei sindacati per la pensione anticipata delle donne
I sindacati non sono stati soddisfatti delle risposte fornite finora dal Governo, e sono intenzionati a far pressione affinché vengano realizzati alcuni interventi in materia previdenziale considerati fondamentali.
Tra le priorità delle parti sociali c’è anche la pensione anticipata delle donne, tra le grandi penalizzate dalla Legge Fornero.
Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, su Facebook ha spiegato quali sono gli obiettivi:
"Traendo spunto dai numerosi commenti, incentrati sulla questione “donne”, e per fornire migliori elementi di valutazione, crediamo utile precisare che nel documento sindacale sono contenuti:
- Un intervento generale (per tutte le donne) che prevede “la valorizzazione contributiva del lavoro di cura per le donne, tenendo conto degli indicatori statistici che attestano l’attuale distribuzione di tale attività”;
- un ulteriore intervento di valorizzazione contriburiva nei casi di lavoro di cura per figli e famigliari disabili;
- minori ostacoli, per le donne, per accedere all’Ape sociale;
- una verifica su “opzione donna” che, rimuovendo i vincoli all’utilizzo delle risorse accantonate e non spese (ipotesi fino ad ora considerata non praticabile da parte del governo), possa permettere di sbloccare l’attuale situazione gestendo le situazioni aperte;
- la conferma dell’obiettivo previsto nella piattaforma dei 41 anni di contributi per la pensione anticipata."
Pensioni news: proroga Opzione donna, chiesta verifica
I sindacati non dimenticano nemmeno la battaglia portata avanti da quelle lavoratrici che chiedono la proroga di Opzione donna.
La misura di pensione anticipata, che consentiva il prepensionamento alle donne con 57/58 anni di età e 35 di contributi con una penalizzazione sull’assegno pensionistico, a causa della mancata proroga disposta dal Governo risulta ad oggi conclusa al 31 dicembre 2015.
I sindacati chiedono una verifica sui fondi stanziati per la misura che, in base agli ultimi dati sul monitoraggio, risulterebbero in eccedenza rispetto a quelli effettivamente utilizzati. Si apre una speranza per la proroga di Opzione donna?