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Pensioni, dall’università di Harvard l’allarme: in Italia resteremo senza?

mercoledì 2 marzo 2016, di Stefania Manservigi

In un futuro non troppo lontano potrebbero non esserci più risorse per pagare le pensioni.
A lanciare l’allarme è stata l’università di Harvard in occasione di una conferenza sull’allungamento delle aspettative di vita e sul calo del tasso di natalità, fattori che inciderebbero proprio sulla sostenibilità della spesa pubblica in tema previdenziale.
Tra i paesi più a rischio in tema di pensioni figurerebbe anche l’Italia che sarebbe il secondo paese, dopo il Giappone, per numero di persone con un tasso di età superiore ai 60 anni.

Pensioni, allarme esaurimento risorse dall’università di Harvard
A sostenere la tesi secondo cui in un futuro non troppo lontano non ci saranno più risorse per pagare le pensioni è stata Lisa Berkman, direttore del Centro di studi per la popolazione e lo sviluppo di Harvard, che, statistiche demografiche alla mano, ha dimostrato come ci siano più persone con più di 60 anni che sotto i 5. Una statistica che evidenzia l’allungamento delle aspettative di vita e la riduzione del tasso di natalità, fattori che incidono sull’esaurimento delle risorse destinate alla spesa previdenziale.
Secondo la Berkman, quindi, la priorità non sarebbe il problema occupazionale posto al centro dei programmi di tutti i governi ma il pericolo di esaurimento delle risorse necessarie per pagare gli assegni pensionistici. Sarebbe errato, infatti, pensare che gli anziani che continuano a lavorare rubino il posto ai più giovani ma anzi, in base alle statistiche riportate, favorirebbero nuova occupazione.
A mettere a rischio le pensioni è in particolar modo l’allungamento delle aspettative di vita. In passato infatti, sempre in base alle statistiche riportate dall’università di Harvard

"la maggior parte delle persone viveva in media solo un anno o due dopo averne ricevuto i benefici o addirittura non viveva a lungo per riceverne”.

Le prospettive evidenziate dall’università di Harvard farebbero presagire che in futuro non si potrà fare a meno della previdenza integrativa privata per colmare i vuoti della previdenza pubblica.

Inps: Boeri rassicura su pensioni in Italia
L’allarme lanciato dall’università di Harvard sulle pensioni giunge dopo pochi giorni dalle rassicurazioni del presidente dell’Inps Tito Boeri sulla situazione in Italia.
Boeri, infatti, ha rassicurato sul disavanzo dell’Inps previsto per il 2016 affermando che anche qualora l’Istituto fallisse, e non è questo il caso, sarebbero comunque garantite le prestazioni e le pensioni.
Inoltre Boeri ha rassicurato anche sulle pensioni del futuro assicurando che i cittadini continueranno a beneficiarne. Tuttavia si andrà in pensione sempre più tardi e si percepiranno assegni sempre più bassi.

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