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Pensioni, aumento Quattordicesima: a chi spetta e come averlo?

venerdì 6 gennaio 2017, di Luca Secondino

Pensioni, aumento Quattordicesima per chi? In questo articolo vediamo a chi spetta l’aumento della quattordicesima mensilità e i requisiti per averlo. Inoltre, con la legge di Bilancio e la relativa riforma delle pensioni, è stato esteso il diritto alla Quattordicesima, riservata sempre alle pensioni più basse: molte più persone potranno avere la quattordicesima mensilità, ecco con quali requisiti.

Aumento Quattordicesima, come averlo? A partire da quest’anno chi beneficia di una pensione minima, vedrà aumentare l’assegno della quattordicesima mensilità in base agli anni di contributi, e chi invece finora non ne ha mai avuto diritto, inizierà ad averne con l’importo minimo in vigore fino allo scorso anno.

Pensioni, Quattordicesima: dopo i mesi di lavori alla riforma delle pensioni e alla legge di Bilancio, in cui Matteo Renzi aveva parlato di un aumento dai 30 ai 50 euro al mese, in molti si chiedono quanto sarà il reale aumento della Quattordicesima e a chi spetta? Come annunciato dal ministro Poletti, l’aumento Quattordicesima sarà del 30%, una cifra considerevole se si pensa che sarà estesa anche la platea di riferimento, che beneficerà del quattordicesimo assegno ma senza aumento.

Riforma pensioni, aumento Quattordicesima ha generato polemiche per il criterio in base al quale sarà calcolato l’aumento, in base agli anni di contributi e di ordine diverso per lavoratori autonomi e per lavoratori dipendenti. Ci sono state invece meno polemiche sull’estensione del numero di pensionati aventi diritto alla quattordicesima mensilità.

Aumento Quattordicesima e non solo: nella legge di Bilancio 2017, la riforma delle pensioni contiene anche misure per la pensione anticipata come l’anticipo pensionistico Ape, Ape Social e Rita, Quota 41, Quota 96, cumulo gratuito, Opzione Donna e l’ottava salvaguardia.

Le novità sulla Quattordicesima contenute nella manovra finanziaria 2017 interesseranno circa 3,3 milioni di pensionati: dal 2017 percepiranno la quattordicesima i pensionati con redditi fino a due volte il minimo, mentre oggi è un vantaggio solo per gli assegni fino a 1,5 volte il minimo. In più ci sarà un aumento della quattordicesima per coloro che già lo percepiscono.

Pensioni, novità: vediamo la Quattordicesima a chi spetta e a quanto ammonta l’aumento previsto dal testo della Legge di Stabilità.

Pensioni, aumento Quattordicesima: a chi spetta?

L’aumento della Quattordicesima è un punto fermo della riforma delle pensioni. Atteso da milioni di pensionati italiani, l’aumento seguirà dei criteri ben precisi. Scopriamo quindi la Quattordicesima a chi spetta, in che modo si configura l’allargamento della platea e a quanto ammonta l’assegno.

Come si legge nell’articolo 26 della Legge di Bilancio 2017, attualmente approvata al Senato e in attesa dell’attuazione nel nuovo anno, la Quattordicesima spetta ai trattamenti minimi, a chi percepisce fino a 1,5 volte il minimo e dal 2017 anche a chi percepisce 2 volte il minimo.

Per sapere la Quattordicesima a chi spetta, per rientrare nelle categorie interessate vanno calcolati tutti gli altri redditi percepiti oltre la pensione, ad esclusione di assegni familiari, indennità di accompagnamento, reddito della casa di abitazione, trattamenti di fine rapporto, competenze arretrate, pensioni di guerra, indennità per i ciechi parziali e per i sordomuti.
Pensioni, novità: l’aumento della quattordicesima non sarà uguale per tutti, ma cambierà in base agli anni di contribuzione.

Per i redditi fino a 1,5 volte il minimo con contribuzione fino a 15 anni da lavoro dipendente o 18 anni da lavoro autonomo, dai 336 euro di Quattordicesima del 2016 l’importo salirà a 437 euro.

Per i redditi fino a 1,5 volte il minimo con contribuzione da 15 a 25 anni da lavoro dipendente o da 18 a 28 anni da lavoro autonomo la Quattordicesima aumenterà da 420 a 546 euro.

Infine per i redditi fino a 1,5 volte il minimo con contribuzione oltre 25 anni da lavoro autonomo e oltre i 28 da lavoro dipendente, l’aumento Quattordicesima sarà da 504 a 655 euro.

Per i redditi tra 1,5 volte e 2 volte il minimo, le cifre dell’assegno saranno quelle attuali in base agli anni di contributi. La Quattordicesima dovrebbe quindi aumentare di circa 100-150 euro all’anno.

La somma maggiorata verrà corrisposta con la mensilità di luglio, come accade regolarmente, ma vediamo quali lavoratori e quali pensionati beneficeranno dell’aumento.

Rientrano nell’aumento della Quattordicesima tutti i titolari di uno o più trattamenti pensionistici diretti come la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, l’ex pensione di anzianità, l’assegno ordinario di invalidità e la pensione di inabilità, o indiretti come la pensione ai superstiti.

In entrambi i casi, le pensioni dovranno essere erogate dall’assicurazione generale obbligatoria, dai fondi ad essa sostitutivi, con gestione separata o speciale per i lavoratori delle miniere, cave e torbiere, con il fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.

Nella riforma delle pensioni è previsto che continueranno a non avvantaggiarsi dell’aumento di Quattordicesima tutti i pensionati le cui pensioni sono erogate da enti di previdenza privati come Inpgi, Enasarco o le Casse di Previdenza dei Professionisti.

Pensioni, estensione della platea per la Quattordicesima

Tra i provvedimenti previsti nella riforma delle pensioni, il ministro Poletti ha confermato che oltre all’aumento della Quattordicesima sarà anche estesa la platea di riferimento.

Verranno quindi alzati, già a partire dal prossimo anno, i limiti di reddito per i pensionati a cui spetta la quattordicesima mensilità. Saranno compresi i pensionati che percepiscono redditi fino a 2 volte il trattamento minimo previsto da Fpld e Inps.

Si tratta di un’estensione della Quattordicesima a pensionati che guadagnano fino a 13.050 euro annui, mentre finora il limite era fissato a 10mila.
La riforma delle pensioni porterà più denaro a chi ha la pensione minima, ma soltanto per la Quattordicesima, mentre invece non sono previsti cambiamenti diretti sui 500 euro al mese dell pensioni minime.

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