Pensioni 2013: come calcolarle dopo la Riforma Fornero? Ecco i coefficienti e il simulatore

Come ben sappiamo la Riforma Fornero ha apportato importanti modifiche al sistema previdenziale. Tre i punti chiave: nuovi parametri basati sulla maggiore speranza di vita, disincentivi per chi lascia il lavoro prima dei 62 anni e modifiche alla pensione anticipata.
Insomma si andrà in pensione più tardi e la contribuzione si calcolerà diversamente.
In attesa dell’invio della busta arancione che conterrà la posizione assicurativa e il possibile importo della pensione per ognuno di noi, ecco i nuovi coefficienti di calcolo e il simulatore messo a punto dall’Inps per agevolare il conteggio della pensione futura, sia obbligatoria che complementare, nonché i relativi coefficienti di sostituzione.

I nuovi coefficienti di calcolo della pensione

Le leggi in vigore prevedono che da gennaio di quest’anno gli uomini possono richiedere la pensione di vecchiaia a 66 anni e 3 mesi, le donne ad almeno 62 anni e 3 mesi (63 e 9 mesi se autonome).
Sarà inoltre possibile scegliere la pensione anticipata solo con 42 anni e 5 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 5 mesi per le donne.
Nel 2018 infine, l’etá di pensionamento sarà equiparata ed entrambi i sessi potranno accedere al trattamento di vecchiaia a 67 anni.
I nuovi coefficienti sono già in vigore e variano a seconda dell’età di uscita dal sistema lavorativo. Sulla base di questi, per guadagnare quanto chi è andato in pensione fino al 2012, sarà necessario lavorare un anno in piú.
Di seguito i nuovi parametri:

• 57 anni 4,304% (4,42% fino al 2012),
• 58 anni 4,416% (4,54% fino al 2012),
• 59 anni 4,535% (4,66% il precedente),
• 60 anni 4,661% (4,80% il precedente),
• 61 anni 4,796% (4,94% il precedente),
• 62 anni 4,940% (5,09% il precedente),
• 63 anni 5,094% (5,26% il precedente),
• 64 anni 5,259% (5,43% il precedente),
• 65 anni 5,435% (5,62% il precedente),
• 66 anni 5,624%,
• 67 anni 5,826%,
• 68 anni 6,046%,
• 69 anni 6,283%,
• 70 anni 6,541%.

P3, il simulatore di calcolo dell’INPS

Si chiama P3, Piano pensionistico personale, il nuovo simulatore messo a punto dall’INPS per permettere ai cittadini di calcolare la futura pensione, sia essa obbligatoria o complementare.
Basterá accedere al sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per trovare questo applicativo web che consente stabilire quando si raggiungono i requisiti della pensione basati sull’evoluzione della speranza di vita, ma anche di valutare le eventuali penalizzazioni nel caso si decidesse di richiedere la pensione anticipata.
Le donne potranno inoltre calcolare il proprio assegno nel caso in cui volessero optare per il sistema contributivo sperimentale.
Gli importi delle pensioni vengono conteggiati al lordo ed al netto delle ritenute previdenziali ed erariali allo scopo di dare un’informazione completa.
Per quanto riguarda il coefficiente di sostituzione anch’esso viene valutato al netto e al lordo delle ritenute previdenziali ed erariali. Il tasso di sostituzione del netto è sempre maggiore del lordo.
Il P3 mostra infine il variare del coefficiente della sola pensione di base, tra l’etá minima richiesta per il trattamento pensionistico e l’età necessaria per la pensione di vecchiaia.
Poiché l’applicativo attinge alla Banca Dati dell’Istituto, tanto più il momento del pensionamento è ravvicinato nel tempo, quanto più è importante che la posizione assicurativa contenga informazioni corrette.
I cittadini potranno poi richiedere specifici appuntamenti presso le sedi o i Patronati per avere ulteriori chiarimenti sulla loro posizione contributiva.