Oro respinto sulla resistenza di 1.300 dollari

L’audizione di Bernanke davanti alla Commissione servizi finanziari della Camera Usa ha prodotto un forte deprezzamento delle quotazioni dell’oro, che hanno accelerato bruscamente al ribasso spingendosi fino al supporto di 1.270 dollari. I prezzi erano stati respinti sulla resistenza di 1.300 dollari, dove erano posizionati i grandi venditori. Da un punto di vista tecnico, il metallo prezioso deve fare i conti con la formazione di un segnale di esaurimento del trend rialzista proprio su una zona di resistenza molto importante. Le probabilità di un ripristino del trend ribassista principale sono ora in forte aumento.

Il segnale ribassista scatterà sulla perdita decisa del supporto di 1.270 dollari, che potrebbe favorire una discesa almeno fino a 1.250 dollari nel breve periodo. La scorsa settimana erano anche aumentati gli acquisti degli investitori istituzionali, ma a quanto pare la presenza dei venditori sul mercato è ancora ragguardevole. L’oro ha sofferto molto dopo le parole di Bernanke, che ha allontanato l’ipotesi di una riduzione di stimoli monetari nel breve periodo.