Oro: il rally è finito secondo Credit Suisse

Secondo gli esperti di Credit Suisse, il rally dell’oro, che dura ormai da ben dodici anni, è ormai alla fine. La banca elvetica ritiene che la questione irrisolta del fiscal cliff negli Stati Uniti possa sostenere ancora le quotazioni nel breve termine, ma nel medio-lungo periodo la view è ribassista. Gli specialisti di CS ritengono che ormai la crisi dell’euro è alle spalle, la ripresa economica non tarderà ad arrivare e l’inflazione resta sempre sotto controllo.

Insomma, ci sono meno fattori di instabilità dei mercati finanziari, che in precedenza davano slancio alle quotazioni del metallo giallo. Secondo CS i massimi di sempre toccati in area 1.921$ l’oncia a inizio settembre 2011 non saranno superati. L’oro sta perdendo appeal come bene rifugio e i prezzi sono sopravvalutati rispetto alla serie storica di lungo periodo. Ad ogni modo altre banche d’affari ha una view opposta, sebbene molte stiano cominciando a tagliare le proprie stime. Ieri Jp Morgan ha affermato di attendersi un rialzo dell’oro a 1.800$ l’oncia entro i primi 6 mesi del 2013.