Novità scuola 2014: contratto docenti, orari, supplenze. Ecco cosa potrebbe cambiare

Il settore della scuola sta per essere investito da importanti novità grazie al ministro Giannini e a quella che probabilmente sarà ricordata come la riforma 2014-2015 del MIUR, in vigore da settembre. Di cosa parliamo? Ecco quali sono le ipotesi al vaglio.

Novità scuola 2014

L’ipotesi di riforma punta a cambiare il contratto degli insegnanti, innalzando le ore lavorative da 18 a 36 (per le insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia, mentre per i docenti della scuola secondaria la soglia massima sarà inferiore alle 36 ore) ed includendo nelle stesse il tempo che i docenti spendono, non solo per le lezioni in aula, ma anche per la loro preparazione, la correzione dei compiti e l’aggiornamento.

Oltre al nuovo contratto, sono previste novità anche sul fronte supplenze: non ci si affiderà più a chiamate esterne, ma un insegnante interno potrà fare fino a 6 ore di straordinario, ovviamente retribuito. Tuttavia, sul tavolo delle proposte anche gli straordinari non retribuiti, a fronte del nuovo orario di lavoro (36 ore).

Grazie a questa novità delle supplenze interne le risorse risparmiate potranno essere investite per il miglioramento dell’offerta formativa e/o per erogare degli incentivi ai docenti che si renderanno più disponibili.

Priorità del MIUR, oltre a svuotare le graduatorie d’istituto, in cui si trovano oltre 150.000 docenti, l’introduzione di un esame per l’abilitazione, che sarà propedeutico per accedere ai concorsi a cattedre.

Tante novità, ma i sindacati che dicono? Lo spiega Rino Di Meglio, coordinatore Gilda Insegnanti:

"Se quello che la ministra Giannini vuole presentarci è un contratto di autorità, scavalcando i sindacati, da settembre sarà guerra aperta”.

Con tutta probabilità ulteriori dettagli verranno diffusi dal 15 luglio.