Monti: Berlusconi punta al voto di scambio, rischio di usura. Berlusconi: dal Professore solo stupidaggini; faremo il condono tombale

Duello a distanza, negli studi di La7, tra Monti e Berlusconi, ospiti di due distinti programmi dell’emittente.
Il Professore, ospite alla trasmissione "Coffee Break" apre le danze criticando l’annuncio shock di Berlusconi sulla restituzione dell’IMU.
La risposta del Cavaliere è immediata: dagli studi di “L’aria che tira” Berlusconi vede il gioco di Monti e rilancia con il “condono tombale”.

Il Professore alza i toni

La campagna elettorale inizia ad infuocarsi e ad accenderla è la miccia dell’IMU.

Il Professore non ci sta a lasciarsi etichettare come colui che ha alzato le tasse ed imposto la gabella più odiata dagli italiani: i suoi avversari, afferma, starebbero facendo di tutto per cucirgli addosso questo scomodo vestito.

Il Professore rivendica che, ogni eventuale futuro abbassamento della pressione fiscale, sarà possibile solo grazie ai sacrifici che gli italiani hanno affrontato durante il Governo Tecnico.

Adesso i conti sarebbero in ordine e la Finanza Pubblica solida: abbiamo contribuito al risanamento economico dell’Europa.

Critica con fermezza Berlusconi e per farlo propone un aneddoto su Lauro:

“Si dice che Lauro a Napoli desse una scarpa e promettesse la seconda dopo il voto, ma erano soldi di Lauro. Qui ci vengono chiesti i nostri voti in cambio dei nostri soldi... e poi c’è forse qualche elemento di usura”.

Secondo il Professore togliere l’IMU non abbasserà la pressione fiscale, anzi creerà un suo aumento futuro oltre che una perdita di credibilità del Paese.

Berlusconi rilancia: via al condono tombale!

Il Cavaliere e il Professore non si incontrano nei corridoi dell’emittente televisiva, deludendo le aspettative di quanti speravano in un faccia a faccia estemporaneo.

Poco male: il duello si svolge a distanza.
Berlusconi liquida le considerazioni di Monti come sciocchezze.

“Monti ne dice tante di stupidaggini, quindi ha detto anche questa... In Italia se c’è qualcuno credibile in politica per un’operazione di questo tipo, questo qualcuno é soltanto Silvio Berlusconi”.

Per sostenere la propria affermazione Berlusconi si richiama poi all’abolizione dell’ICI, chiaro esempio di promessa mantenuta, secondo il Cavaliere, che smentisce ogni ipotesi di una relazione tra l’eliminazione di questa tassa e la successiva necessità di introdurre l’IMU.

Berlusconi si scalda parlando del passato: Fini si sarebbe comportato da traditore e i vecchi alleati sarebbero stati l’intralcio che gli ha impedito di tener fede all’ultimo impegno preso con gli elettori.
Sull’onda della concitazione, lancia un accorato appello agli elettori: non un invito ad esprimere un voto utile, ma ad evitarne uno inutile, come definisce quello dato ai partiti minori, in particolare quelli dei suoi ex alleati.

Berlusconi ha anche qualche parola per Equitalia, che definisce un rullo compressore.
Alla conduttrice che gli fa notare come tale ente sia stato creato nel 2007 durante il suo Governo, il Cavaliere risponde semplicemente che erano altri tempi: adesso Equitalia sarebbe cambiata ed utilizzerebbe “sistemi di violenza” nei confronti dei debitori.

Infine dopo l’annuncio shock di ieri, oggi il Cavaliere prosegue la sua sua battaglia contro le tasse proponendo il condono tombale.

Se la maggioranza del suo Governo sarà solida il Cavaliere è sicuro di riuscire anche in questa impresa.