Megaupload riapre. Ecco tutte le anticipazioni

Megaupload riapre i battenti. La celebre piattaforma amata e rimpianta dal lontano 2012 dagli utenti sembra essere ad un passo dal ritorno.

Megaupload è stato sinonimo di film, musica, giochi ed altri contenuti in streaming e download gratuiti prima che Netflix, Infinity e le altre piattaforme autorizzate e a pagamento entrassero nelle case e nelle tv degli utenti.

Megaupload è stata per anni un esempio lampante di quanto il mercato pirata di film e serie tv fosse florido, ed è proprio questa sua caratteristica di outsider della legalità che ha sancito la sua fine, o forse, è più corretto dire, la sua presunta fine.

Megaupload: cosa cambierà? parola a Kim DotCom

Ad annunciare il ritorno di Megaupload ci ha pensato il fondatore Kim DotCom, attualmente residente in Nuova Zelanda, ancora alle prese con la giustizia statunitense che ne vorrebbe l’estradizione a causa delle numerose violazioni delle norme della sul copyright commesse assieme alla sua creatura e per altri "piccoli" reati relativi al riciclaggio di denaro.

I dissapori con la giustizia e la paura della condanna non hanno placato la voglia di riscatto di Kim DotCom, che annuncia su internet senza mezzi termini che Megaupload tornerà a funzionare come e meglio di prima.

C’è da scoprire a questo punto se resterà uno strumento a maggioranza pirata.

Secondo il fondatore il nuovo Megaupload dovrebbe essere:

• un rinnovato servizio di cloud più facile da usare;
• dotato di uno archivio cloud gratuito per gli utenti da 100 GB;
• dotato di cifratura in tempo reale;
• sincronizabile con tutti i dispositivi;
• privo di limiti al trasferimento dati.

Megaupload: a quando il ritorno?

Il fondatore Kim DotCom ha affermato che una squadra è a lavoro per la messa a punto della piattaforma, il ritorno è previsto per gennaio 2017.

Megaupload: perché venne chiuso nel 2012?

Megaupload visse il momento di massimo splendore tra il 2005 ed il 2012.

Per gli utenti è rimasto un punto di riferimento, un vero e proprio anticipatore delle piattaforme streaming autorizzate per smartTV.

Si trattava di una piattaforma hosting utilizzata da utenti comuni ma con una presenza incredibilmente alta di utenti pirata che la sfruttavano per diffondere film, musica, giochi ed altri contenuti illecitamente.

Proprio a causa di questa presenza massiccia di illegalità Megaupload venne chiusa da un raid della polizia Neozelandese.