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Lavoro accessorio 2015: ecco i nuovi importi dei voucher fissati dall’INPS per quest’anno
venerdì 17 aprile 2015, di
Con lacircolare n.77 del 16 aprile 2015, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale comunica gli importi economici validi per il 2015 del lavoro accessorio, i buoni lavoro o voucher INPS in base alle variazioni ISTAT.
Lavoro accessorio: che cos’è
Ricordiamo che questo tipo di prestazione lavorativa è finalizzata a regolamentare le prestazioni occasionali o appunto "accessorie", non riconducibili a contratti di lavoro poiché effettuate in maniera saltuaria.
Il lavoro accessorio viene pagato tramite voucher o buoni lavoro dal valore detto pari a 10 euro nominali. Il lavoratore riceverà quindi i 7,50 euro, compenso minimo stabilito per un’ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento.
In base alla legge i lavoratori "accessori" possiedono la copertura previdenziale presso l’INPS e quella assicurativa presso l’INAIL.
Come affermato in precedenza, il valore nominale dei buoni lavoro è pari a 10 euro, ma si potrà anche usufruire di un voucher del valore di 50 euro equivalente a cinque buoni non separabili ed un buono da 20 euro equivalente a due buoni non separabili.
Per acquistare i buoni lavoro bisogna scegliere una delle seguenti procedure:
– distribuzione di voucher cartacei presso le Sedi INPS
– modalità di acquisto telematico
– acquisto presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati
– acquisto presso gli sportelli bancari abilitati
– acquisto presso tutti gli Uffici Postali del territorio nazionale.
Lavoro accessorio: vantaggi e svantaggi
Per il committente il vantaggio principale risiede nella possibilità di usufruire di prestazioni accessorie senza rischiare alcuna vertezza o averre l’obbligo di stipulare un contratto.
Il prestatore avrà invece l’opportunità di integrare il proprio stipendio effettuando dei lavori occasionali, il cui compenso non è soggetto ad imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Il lavoro accessorio è, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici e compatibile con i versamenti volontari.
Possono effettuare prestazioni accessorie:
– pensionati
– studenti nei periodi di vacanza
– percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito
– lavoratori in part-time
– altre categorie di prestatori (inoccupati, titolari di indennità di disoccupazione Mini-ASpI e Mini-ASpI 2012, di disoccupazione speciale per agricoltura, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti pubblici e privati, tenendo però in considerazione che il ricorso all’istituto del lavoro accessorio non è compatibile con lo status di lavoratore subordinato)
– prestatori extracomunitari.
Lavoro accessorio 2015: importo voucher
La legge n. 92 del 28 giugno 2012 (Legge Fornero)ha previsto che i compensi economici fissati per il prestatore quali limite annuo siano
“annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente”.
In base alla normativa in vigore dunque, l’INPS ha stabilito gli importi validi per l’anno in corso.
Secondo quanto si legge nella circolare:
L’ISTAT ha comunicato, nella misura dello 0,20%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per la famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2014 – dicembre 2014.
I nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2015, anche al fine delle verifiche sul loro rispetto a cura dei committenti, come precisato nella circolare n. 176 del 18 dicembre 2013, sono rideterminati come segue:
– valori netti (arrotondati alla decina di euro)
€ 5.060 per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare;
€ 2.020 in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.
– valori lordi (calcolati sul valore netto arrotondato)
€ 6.746 per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare
€ 2.693 in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare.