Intesa Grecia-Ue bocciata dai tedeschi: 8 su 10 non la vogliono

L’Intesa Grecia-UE di venerdì scorso deve essere approvata dai parlamenti di tutti i paesi dell’area euro e i media promuovono dei sondaggi che meritano attenzione.

In Germania solo 21 tedeschi su cento hanno detto di si, in pratica poco più del venti per cento.

Grazie al quotidiano tedesco Bild che com’è noto, oltre alle notizie di politica, pubblica anche articoli su quelli che a volte sono gli aspetti scandalistici ed anche di gossip.

Sull’Intesa di venerdì scorso tra i ministri delle finanze dell’area euro con la quale è stato raggiunto un accordo tra la Commissione europea, Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale e la Grecia con il quale si concede un’estensione del programma di aiuti per quattro mesi ha realizzato un sondaggio.

Risultato a sorpresa? Si perché solo due tesdechi su dieci hanno detto si.

Perché una percentuale così bassa dei tedeschi è d’accordo nell’aiutare la Grecia?
Le ragioni sono molteplici, al di là che si tratta un sondaggio e non di un referendum.
È chiaro che in Germania non si vuole aiutare la Grecia almeno questa è l’opinione corrente.
Si pensa forse che se si spinge la Grecia fuori dall’euro la Germania ne possa trarre benefici.

Ma sarà vero?
Se la Grecia uscisse dall’euro a lungo termine potrebbe stare forse meglio ma per i tempi brevi no: ha bisogno di liquidità anche per il panico bancario che ha fatto volatilizzare 3 miliardi di euro dalle elleniche verso banche fuori dalla Grecia.

Quindi deve dialogare con l’Unione europea.

Evidentemente i tedeschi colpiti forse dalle cronache dei giornali e interviste rilasciate dai membri del governo greco che hanno presentato una Grecia non disponibile a realizzare l’austerità così come era stata decisa dai precedenti accordi non considerano che fuori dall’area euro chiunque compri un titolo obbligazionario garantito dalla Bce che è comunque di debito dei vari paesi euro ha la certezza che i 19 paesi dell’area euro sono garanti.

Se la Grecia va via c’è un garante un meno e questo avrà un peso nei mercati finanziar e poi alla lunga potrebbe influire negativamente sul valore dell’euro rispetto alle altre monete.

Il sondaggio di Bild impone di analizzare in modo più ravvicinato anche come l’euro, e non solo come moneta, viene inteso in Germania, paese che ha dato il suo si all’Intesa con sofferenza. Certo il sondaggio rivela umori profondi e diffusi dei quali la cancelliera Angela Merkel e il suo ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble possono anche compiacersene. Naturalmente stanno facendo di tutto entrambi per farla approvare alla Bundestag, la Camera bassa del Parlamento federale della Germania.

Quando il treno delle critiche parte non si ferma e se non è previsto s’intende.