Internet senza roaming dall’estero, hotspot e wi-fi gratis dalle cabine telefoniche: le novità nel 2015

Per collegarsi su internet all’estero senza roaming esiste una nuova opportunità che fa uso di una nuova tecnologia capace di convertire il 3G locale in una connessione wi-fi.
Questa garantisce un servizio di internet veloce, in grado di trasmettere un grande volume di dati svincolandosi totalmente dalle tariffe dei gestori 3G..

Il servizio low cost di hotspot è garantito in 77 Paesi: non solo in Europa, quindi, ma anche in Africa, come ad esempio in Kenya, Tanzania e Sudafrica e persino in Nuova Zelanda.

A partire da luglio, si potrà usare la copertura di Goodspeed, grazie a cui si può usufruire di un dispositivo adatto a chi viaggia per turismo ma anche per lavoro. Il dispositivo può contenere fino a 10 SIM.
Il primo partner tecnico che, in Italia, mette a disposizione la rete per l’utilizzo di Goodspeed è Vodafone.

L’estate 2015, quindi, si preannuncia come quella del wi-fi a basso costo ma anche diffuso nei luoghi pubblici.

Nel Nord, a Monza e Varese, è appena partito il nuovo servizio Wow Fi di Fastweb, in cui i clienti che dispongono di una linea fissa e un router possono diventare un vero e proprio hotspot a favore di altri clienti itineranti che, in un dato momento, si trovano nelle vicinanze del router. Molto utile, ad esempio, in parchi pubblici o altre aree che invitano ad una sosta prolungata.

La mappa globale dei punti wi-fi sta crescendo in modo enorme tanto che nel tempo che avrete impiegato a leggere questo articolo, ne saranno nati 200 nuovi nel mondo. Dal 2013 infatti c’è stata una crescita del 270%.

Dall’altra parte dell’oceano troviamo il progetto Google Sidewalks Lab di Google. Il colosso di Mountain View sta lavorando per ora solo a New York, i cui sidewalks (marciapiedi) sono scenario di tante innovazioni. L’obiettivo è estendere a tutte le strade di New York il wi-fi gratuito. Si tratta di un modo per rendere più vivibile la città. L’ambizioso obiettivo fa capo a Intersection, una compagnia da noi poco nota ma che ha in mano la connettività di New York.

Si dovrà però attendere l’autunno 2015 perché si avveri ciò che anche il sindaco Bloomberg ha messo in agenda: il passo fondamentale in questa operazione consiste in un curioso upgrade: le cabine telefoniche di New York, ormai quasi inutilizzate, si trasformeranno in altrettanti hotspot wi-fi con tanto di touchscreen con funzioni smart.

Non sarebbe una buona idea se anche da noi invece di rimuovere le cabine, se ne trovasse un (ri)uso simile?
D’altronde Google ha fatto sapere che vuole espandere il progetto Sidewalks in tutto il mondo. A quando l’arrivo in Italia?