Home > Altro > Archivio > Inps, situazione esodati: la richiesta della settima salvaguardia
Inps, situazione esodati: la richiesta della settima salvaguardia
martedì 14 luglio 2015, di
Un calvario che sembra non avere fine è quello degli esodati che il prossimo 21 luglio scenderanno in piazza per chiedere al Governo di accelerare sulla settima salvaguardia.
Sono ancora molti, infatti, gli esodati non rientranti nella platea dei salvaguardati.
A tal proposito gli stessi hanno deciso di sollecitare la calendarizzazione della settima salvaguardia, chiedendo che la stessa arrivi entro la fine dell’estate.
Pensioni, cosa chiedono gli esodati?
Gli esodati che il 21 luglio parteciperanno al presidio davanti la Camera dalle 9 alle 13 per poi spostarsi davanti al Ministero del Lavoro chiedono che entro l’estate venga approvata la settima salvaguardia che includa tutti i 49.500 soggetti individuati nel corso di ottobre.
La situazione della settima salvaguardia è ferma da mesi nonostante in Commissione Lavoro siano state depositate due proposte di legge che, una volta approvate, dovrebbero confluire in un unico disegno di legge.
Quali sono i problemi legati alla settima salvaguardia? Sicuramente l’ostacolo principale è da rinvenirsi nella difficoltà dell’Inps a certificare il risparmio ottenuto con le altre sei salvaguardie che dovrebbe essere destinato come copertura proprio per la settima salvaguardia.
A causa di questo sembra probabile uno slittamento della questione a dopo l’estate.
Esodati, i dati Inps
Intanto, dal sito dell’Inps, è possibile monitorare i dati relativi agli esodati e, in particolar modo, i dati relativi alla platea degli esodati che sono rientrati nelle sei salvaguardie finora approvate.
Secondo gli ultimi dati sulle operazioni di salvaguardia aggiornati al 31/07/2015 sarebbe solo il 46% dei salvaguardati, al momento, a percepire la pensione: su una platea di 170.230 lavoratori, sono 114.317 le posizioni certificate dall’Inps e 78.334 le pensioni liquidate. Sono inoltre circa 50mila le domande non accolte e oltre 7mila quelle ancora giacenti.
Ecco i dati nel dettaglio, come riportato dall’Inps:
– Prima salvaguardia (articolo 24, commi 14 e 15, legge 214/2011): su 65mila salvaguardie previste ne sono state accolte 64.374, e sono 49.137 le pensioni liquidate;
– seconda salvaguardia (articolo 22, comma 1, dl 95/2012, convertito con la legge 135/2012): su una platea potenziale di 35mila esodati, le certificazione inviate dall’Inps sono 17.566, le pensioni liquidate 10.684;
– terza salvaguardia (articolo 1, commi 231 e seguenti, legge 228/2012): salvaguardie previste 16.130, certificazione inviate 7.344, pensioni liquidate 6.487;
– quarta salvaguardia (articoli 11 e 11-bis, Dl 102/2013 convertito con modificazioni dalla legge 124/2013): platea di esodati tutelati 5mila, certificazioni accolte 3.504, pensioni liquidate 3.149;
– quinta salvaguardia (articolo 1, comma 194 e seguenti, legge 147/2013): platea potenziale 17mila esodati, certificazioni inviate 3.465, pensioni liquidate 3.385;
– sesta salvaguardia (articolo 2, legge 147/2014): totale esodati previsti 32.100, certificazione accolte 18.064, di cui 12.920 già inviate agli interessati, pensioni liquidate 5.492.