Indice della miseria 2015 di Bloomberg: Italia peggio di Colombia e Slovacchia. Nonostante i proclami, stiamo messi male

La situazione, secondo gli ultimi dati economici, comincia a migliorare, ma siamo ancora lontani anni luce dall’equilibrio che dovrebbe avere una Nazione come la nostra.

A testimoniarlo, come se ce ne fosse bisogno, è arrivato il Misery Index, l’indice della miseria pubblicato annualmente da Bloomberg.

Siamo all’11 posto nel mondo, peggio di Colombia, Slovacchia e Brasile. In Europa peggio di noi hanno fatto Portogallo, Grecia, Spagna e Croazia. 5 Paesi europei nelle prime 10 posizioni della classifica, a riprova delle difficoltà che gli Stati del vecchio continente stanno affrontando negli ultimi anni. Anzi, sembra quasi che la "miseria mondiale", abbia cambiato sede, decidendo di risiede laddove in passato c’erano prosperità e ricchezza.

La classifica stilata da Bloomberg si riferisce alle 51 principali economie mondiali e misura gli Stati che nell’arco del 2015, sembrano destinati ad impoverirsi.

L’Italia si trova all’undicesimo posto su 51 Nazioni, un risultato davvero non male.

Indice della Miseria: i dati
Il Misery Index è basato su una tesi molto semplice, che si ispira alle teorie del celeberrimo economista Milton Fridman. Secondo lui, l’inflazione è una malattia in grado di distruggere la società. Se a questa si aggiunge anche l’alto livello di disoccupazione, il risultato è facile da ottenere: la miseria. Quest’ultima ovviamente, comporta un’ulteriore conseguenza: il crollo del potere di acquisto delle famiglie fino allo stato di povertà.

I calcoli del centro studi di Bloomberg non solo preoccupano in riferimento al tracollo che l’Italia ha subito nel corso degli ultimi anni ma, essendo proiettati nel futuro, ci dicono che forse l’attuale entusiasmo per gli ultimi dati macroeconomici non è solo eccessivo, ma anche incauto.

Le analisi effettuate dagli esperti dell’agenzia economica americana si basano appunto sull’incrocio di inflazione e disoccupazione, cui si annettono alcune valutazioni relative alle prospettive economiche del singolo Paese. Una volta effettuati i calcoli, la classifica è fatta.

Indice della Miseria: la classifica
Quali saranno i Paesi più "miserabili" del 2015? Venezuela Argentina e Sud Africa. In tutti e tre i casi, a determinare la posizione in classifica,è l’abnorme livello dell’inflazione.

Medaglia di bronzo per l’Ucraina, seguita a ruota dalla Grecia e dalla Spagna.

Per quanto riguarda Kiev, il motivo è semplice: gli effetti del conflitto con la Russia stanno devastando l’economia. Un esempio? Il Pil pro-capite previsto per il 2015, tra i 51 paesi analizzati - sarà inferiore soltanto a quello delle Filippine. Ma neanche la Russia può considerarsi salva, anzi tutt’altro. Mosca occupa infatti un allarmante sesto posto. Le cause? Sanzioni occidentali, crollo del prezzo del petrolio, calo del prezzo del gas.

Per quanto ci riguarda invece, nonostante l’inflazione sia rimasta contenuta, a determinare l’undicesimo posto dell’Italia, è l’altissimo tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile.

Ecco la classifica della miseria di Bloomberg: