Incentivi ex piccola mobilità 2014: le istruzioni dell’Inps

Incentivi ex piccola mobilità 2014, al via il bonus sostitutivo da 190 euro mensili. L’Inps, infatti, ha autorizzato i datori di lavoro ad applicare il beneficio per i mesi da maggio fino ad agosto sulle denunce UniEmens. Ma non basta: ha anche pubblicato sul proprio sito internet una serie di FAQ (frequently asked questions) sull’argomento.

Che cos’è la piccola mobilità?

Parliamo del bonus atto a compensare la mancata proroga della possibilità d’iscrizione alle liste di mobilità dei lavoratori licenziati da aziende fino a 15 dipendenti. Di fatto, è un incentivo pensato per i datori di lavoro, in questo caso per quelli che nel 2013 hanno assunto lavoratori licenziati nei 12 mesi precedenti, anche da imprese con meno di 15 dipendenti.

Quando scatta l’incentivo?

Il bonus spetta solo in caso di assunzioni a tempo indeterminato (nel limite massimo di 2280 euro)o a termine (limite massimo 1140 euro), a tempo pieno o parziale. Nello specifico, l’incentivo ammonta a 190 euro mensili: per 12 mesi se l’assunzione è a tempo indeterminato, per 6 mesi se invece l’assunzione è a termine.

Le domande sono state già accettate

Le imprese intenzionate a usufruire del beneficio hanno dovuto presentare apposita domanda entro il termine dello scorso 14 aprile 2014. I datori di lavoro ammessi hanno già ricevuto l’attribuzione del codice di autorizzazione 4N, valido per i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto 2014. Gli imprenditori interessati potranno verificare la propria posizione accedendo al Cassetto previdenziale: in mancanza del suddetto codice, potranno inviare una segnalazione presso la sede Inps competente mediante l’apposita sezione “contatti”. In caso di verifica positiva, infatti, sarà direttamente l’ufficio ad attribuire manualmente il codice.

Il caso speciale dell’agricoltura

Costituiscono un caso un po’ speciale i datori di lavoro agricoli: quelli ammessi a godere del beneficio potranno, infatti, fruire del bonus mediante compensazione con i contributi previdenziali della denuncia Dmag (secondo trimestre del 2014)

Possibili futuri controlli dell’Inps

Trattandosi, tuttavia, di un incentivo riconosciuto e reso fruibile sostanzialmente solo sulla base di quando dichiarato direttamente dagli imprenditori nei moduli di richiesta per il bonus, l’Inps si riserva di effettuare appositi controlli sulla veridicità delle attestazioni, nonché sulla necessaria sussistenza dei requisiti.