Il ticket del parcheggio è scaduto? Niente multa, ecco perchè

Il ticket del parcheggio per sosta sulle strisce blu è scaduto e vi hanno fatto la multa? Tranquilli, perchè è una multa illegittima. Strano, ma vero, ecco perchè.

Ticket scaduto: multa illegittima?

A sostenere questa tesi sono diversi giudici di pace, che hanno accolto i ricorsi degli automobilisti proprio per questa ragione, basandosi su un parere tecnico-legale del Ministero delle Infrastrutture del marzo 2010 (Direzione Generale per la Sicurezza Stradale - Divisione II, a mezzo della nota Prot. 25783 22 marzo 2010 - avente per oggetto: “Richiesta di parere in materia di parcheggi a pagamento”), che ha decretato a riguardo:

"Se la sosta viene effettuata omettendo l’acquisto del ticket orario, deve essere necessariamente applicata la sanzione. Se invece viene acquistato il ticket, ma la sosta si prolunga oltre l’orario di competenza non si applicano sanzioni, ma si da corso al recupero delle ulteriori somme dovute".

In sostanza se avete trovato la multa perchè il grattino del parcheggio era scaduto che dovete fare? Pagare le ore di sosta non coperte dal ticket scaduto, ma senza la sanzione, perchè, come prosegue il parer del Ministero:

"l’ipotesi di applicare la sanzione di cui all’art. 7 c. 15 del Codice, non è giuridicamente giustificabile, in quanto l’eventuale evasione tariffaria non configura violazione alle norme del Codice, bensì una inadempienza contrattuale, da perseguire secondo le procedure ’jure privato rum’ a tutela del diritto patrimoniale dell’ente proprietario o concessionario".

Se invece non avete proprio esposto il ticket la multa è legittima, sulla base dell’art. 157, comma 6, del Codice della Strada:

"Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione".

Insomma, senza una normativa certa a riguardo, sembra prevalere l’interpretazione del Ministero con grande gioia dei contribuenti per cui, ogni tanto, arriva anche qualche bella notizia.