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ISIS, blitz della polizia francese a Saint-Denis, Parigi. Arrestato un attentatore?
mercoledì 18 novembre 2015, di
Il pericolo ISIS è ancora molto alto in Francia. Questa mattina le forze di polizia francese hanno condotto un blitz anti terrorismo a Saint-Denis, a nord di Parigi. L’obiettivo della polizia sarebbe l’arresto del nono terrorista dell’ISIS che prese parte agli attacchi terroristici di venerdì sera a Parigi.
Al momento il blitz non si ancora concluso, ma secondo il ministro della Giustizia francese, Christiane Taubira, l’operazione sta per essere chiusa con successo. Nel frattempo, non si hanno ancora notizie riguardo l’ottavo attentore dell’ISIS, Salah Abdeslam, che secondo le ultime notizie sarebbe rifugiato in Belgio.
Francia, blitz contro il nono attentore dell’ISIS
Il blitz è iniziato questa mattina alle 4, e come confermato dai poliziotti che si trovano al momento a Saint-Denis, lo scopo dell’operazione è l’arresto di Abdelhamid Abaaoud, il militante dell’ISIS che secondo gli investigatori sarebbe il cervello degli attentati di venerdì a Parigi. Al momento del blitz della polizia francese erano 5 le persone barricate all’interno dell’appartamento e tra questi ci dovrebbe essere anche Abaaoud.
Blitz della polizia a Saint-Denis, almeno tre morti
Nel corso del blitz della polizia si sono udite sei esplosioni. Una di questa è stata provocata da una donna presente nell’appartamento, che si è fatta saltare in aria. Oltre alla donna, ci sarebbe un’altra vittima tra gli attentatori presenti nell’appartamento, ma non si sa ancora se si tratti di Abaaoud.
Purtroppo, ci sarebbe anche una vittima civile: si tratta di un passante che è rimasto coinvolto nell’esplosione. Al momento gli arresti sarebbero due, mentre una persona è ancora barricata all’interno dell’appartamento a Saint-Denis.
ISIS: Abdeslam Salah è in Belgio
Abdeslam Salah, l’ottavo ricercato della strage di Parigi, si sarebbe rifugiato in Belgio. Il militante dell’ISIS avrebbe fatto ritorno a Bruxelles subito dopo gli attentati terroristici di venerdì sera, come testimoniato dalla registrazione di una telefonata.
Sono le 22 di venerdì 13 novembre, quando Salah chiama un suo amico, Hamza Attou e gli chiede di andarlo a prendere a Parigi, così che possa fare tranquillamente ritorno a Bruxelles. Attou si fa accompagnare da Mohamed Amri, un altro amico di Salah, e i due arrivano a Parigi intorno alle 4 di notte. Una volta prelevato il militante dell’ISIS i tre raggiungono la frontiera con il Belgio, dove dopo alcuni controlli vengono lasciati andare. Una volta arrivati a Bruxelles, Attou e Amri hanno lasciato Salah nelle vicinanze dello stadio e da allora, almeno secondo le loro testimonianze, non lo avrebbero più visto.