IMU: chi paga e chi non paga? Ecco la guida

Sull’IMU c’è ancora parecchia confusione. Nonostante gli annunci in pompa magna siano arrivati mesi fa, l’abolizione ufficiale della prima rata 2013 sull’abitazione principale è arrivata solo oggi, con la conversione in legge del decreto n.102 del 31 agosto 2013.

A questo punto, sembra necessario tirare le somme e cercare di capire, in base alla nuova legge, chi dovrà e chi non dovrà pagare l’IMU.

IMU: chi non paga?

La cancellazione del pagamento riguarda:

• prime case e relative pertinenze;
• immobili di cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari
• alloggi Iacp, istituti autonomi per le case popolari,
• alloggi Ater, aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica che abbiano le stesse finalità degli Iacp,
• terreni agricoli,
• fabbricati rurali.

Casi particolari

Per quanto riguarda le abitazioni principali esenti da IMU, con la nuova legge vi rientrano anche i seguenti casi particolari:

• immobili dati in comodato d’uso gratuito ai figli, a condizione che sia adibito ad abitazione principale
• abitazioni principali delle Forze Armate,
• abitazioni principali delle Forze di Polizia,
• abitazioni principali Corpo nazionale dei vigili del fuoco,
• abitazioni principali della carriera prefettizia,
• fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita,
• immobili destinati alla ricerca scientifica.

IMU: chi paga?

Ecco invece, chi dovrà pagare l’imposta municipale unica:

• proprietari di immobili classificati nella categorie catastale A/1 (abitazioni signorili);
• proprietari di immobili classificati nella categoria catastale A/8 (ville);
• proprietari di immobili classificati nella categoria catastale A/9 (castelli e edifici di pregio storico-artistico)