Home > Altro > Archivio > Grecia: la trattativa va avanti, la tensione è alta ma le borse sono ottimiste
Grecia: la trattativa va avanti, la tensione è alta ma le borse sono ottimiste
giovedì 25 giugno 2015, di
Siamo abituati alle proposte alternative del FMI ogni volta che la Grecia presenta un pacchetto di proposte.
Insieme ci sono sempre le dichiarazioni del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, e del presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem che allontano l’accordo, ripetendo da mesi che la Grecia non fa passi in avanti. Poco importa che i media presentino le proposte come ufficialmente considerate alla ricerca di un accordo che dovrebbe sbloccare quei famosi 7,2 miliardi di euro decisi dai programmi di aiuti che sono stati bloccati nell’agosto dello scorso anno.
Gli incontri ellenici continuano
No stop per i negoziati con obiettivo di evitare il fallimento della Grecia. Nessuna intesa ma sul tavolo ci sono un insieme di documenti ufficialmente presentati che descrivono le diverse proposte della Grecia e della ex Troika, che dovranno essere vagliate nelle prossime riunioni dell’Eurogruppo.
Secondo la delegazione greca sono stati fatti passi avanti.
La proposta greca aggiornata con nuovi dettagli è stata accettata dalle istituzioni come base di lavoro che ora sarà discussa dai ministri dell’Economia e delle Finanze della zona euro.
L’incontro fra il premier greco Alexis Tsipras, Jean Claude Juncker, Mario Draghi e Christine Lagarde non ha dato l’esito sperato.
Le dichiarazioni non sono di rottura mentre i tavoli tecnici continuano. A riguardo l’ex premier greco e vicepresidente della Bce Lucas Papademos ha dichiarato:
Credo che un certo contagio non si possa escludere anche se non così alto come nel 2012. Le conseguenze del contagio si vedono in un orizzonte di tempo più ampio. La Grecia, per farcela, ha bisogno di realizzare le riforme, consolidare il bilancio e ottenere un alleggerimento del debito che comunque non sarebbe sufficiente da solo.
Le tensioni in Grecia sono alte, con manifestazioni contro la ex Troika e in richiestas di un nuovo accordo per governare il debito. L’austerity non è più possibile e si chiede una svolta nei negoziati; gli scenari naturalmente sono diversi e, mentre si parla di un referendum su un possibile accordo, c’è chi propone anche elezioni anticipate. Si spera con la stagione estiva in un rilancio del turismo.
Trattative in Grecia: ottimismo delle borse
In Europa i mercati finanziari sembrano più possibilisti sull’ipotesi di un’intesa, in attesa, ma la volatilità è comunque alta. Sulle borse, dopo un avvio cauto, abbiamo assistito ad un’inversione di tendenza al rialzo.
Alle ore 16:17, ad Atene l’indice ATHEX 20 è in rialzo dello 2.77%, il londinese FTSE 100 è in ribasso dello 0.64%, il tedesco DAX 30 guadagna lo 0.35% e il Ftse Mib è in rialzo dello 0.41%.
I tecnici di Tsipras e della ex Troika dovranno raggiungere un’intesa di massima da presentare al prossimo Eurogruppo. Il dossier greco passerà poi al vertice europeo, ma sui colloqui pesa il nuovo scambio di accuse fra i negoziatori.
Sul tavolo c’è l’attacco del premier greco, Alexis Tsipras, al Fondo Monetario Internazionale che insieme alla Commissione europea e alla Banca Centrale europea governano le trattative con posizioni di austerity.
Il FMI non vuole accettare l’ultimo pacchetto di riforme presentato da Atene ed ha bocciato in pratica tutte le proposte presentate. Alex Tsipras ha dichiarato su Twitter:
La ripetuta bocciatura di proposte non era mai accaduta prima, né per l’Irlanda e né per il Portogallo.
Il FMI, guidato da Lagarde, ritiene che il pacchetto proposto da Atene sia ancora insufficiente, in particolare sul fronte del taglio della spesa pubblica.
Gli ha risposto Ignazio Visco, governatore della Banca D’Italia, che senza citare espressamente il Fmi, dichiarando:
Paesi creditori hanno altrettante colpe dei debitori. E’ evidente che un Paese con un modello orientato all’export con una posizione creditoria molto elevata ha almeno altrettante colpe di un Paese che accumula tanti debiti.