Giappone: Shirakawa lascia la BOJ in anticipo. Chi lo sostituirà? Ecco tre possibili candidati

In una mossa a sorpresa ieri, il governatore della Banca del Giappone Masaaki Shirakawa ha annunciato che si sarebbe dimesso dal suo incarico il 19 Marzo, tre settimane prima del previsto.

Shirakawa ha detto di voler far coincidere la sua partenza con quella dei suoi due deputati. In questo modo, i due nuovi membri del consiglio politico della BOJ potranno cominciare insieme, allo stesso tempo, permettendo loro anche di ottenere un vantaggio sull’attuazione di nuove politiche.

La verità è, però, che da quando il primo ministro Abe è stato votato in ufficio, Shirakawa è stato bloccato tra l’incudine e il martello. Con Abe che cerca di costruire la sua campagna sulla lotta contro la deflazione, è abbastanza ovvio che il governo cercherà di sostituire Shirakawa con qualcuno che sarà più aggressivo per quanto riguarda le politiche di alleggerimento monetario.

In ogni caso, una volta che i mercati hanno sentito parlare delle intenzioni di Shirakawa, ecco cosa è successo:

Entrambi USD / JPY e EUR / JPY sono saliti a nuovi massimi, con le due coppie che hanno guadagnato più di 100 e 200 pips, rispettivamente. Sembra come se i mercati avessero capito che senza Shirakawa, probabilmente vedremo solo un allentamento più aggressivo da parte della BOJ.

Chi sostituirà Shirakawa? Diamo un’occhiata a candidati principali per riempire la sua posizione:

Toshiro Muto

Toshiro Muto conosce bene il funzionamento della politica, dopo aver servito come vice-governatore della banca centrale dal 2003 al 2008. Con la sua esperienza di lavoro presso il Ministero delle Finanze, è visto tra i preferiti. Alcuni oppositori temono che la sua incapacità di parlare correntemente inglese potrebbe giocare a suo sfavore però. Ricordate che la BOJ è alla ricerca di qualcuno che possa comunicare le sue intenzioni ai mercati.

Haruhiko Kuroda

Laureato presso la prestigiosa Università di Oxford, il presidente della Banca Asiatica di Sviluppo Haruhiko Kuroda potrebbe essere un altro candidato. Dicono che abbia tutte le carte in regola per rappresentare la BOJ nel panorama internazionale. Tuttavia, il suo posto presso la Banca asiatica per lo sviluppo potrebbe complicare le cose. Se viene scelto per essere il prossimo capo della banca centrale, il Giappone potrebbe rischiare di perdere a favore di un altro paese la presidenza dell’ADB (Asian Development Bank).

Kazumasa Iwata

Il terzo contendente è stato anche una volta vice governatore della BOJ. Kazumasa Iwata è stato visto come un forte sostenitore dell’alleggerimento della politica monetaria nel 2007. Tuttavia, qualcuno mette in dubbio la sua credibilità.

Chiunque il governo deciderà di nominare, sembra che gli operatori di mercati siano abbastanza sicuri che sarà qualcuno che favorirà un allentamento aggressivo. Non è molto difficile immaginare che la BOJ introdurrà altri tipi di politiche volte ad allentare la politica ancora di più con l’acquisto di diversi tipi di obbligazioni per contribuire a spingere il Giappone fuori dalla deflazione.