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Forex: sterlina super dopo dati su lavoro e inflazione nel Regno Unito
giovedì 14 novembre 2013, di
La sterlina è stata protagonista nella giornta di ieri di forti escursioni di prezzo, a seguito della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito e dell’Inflation Report della Bank of England. Nei tre mesi chiusi a settembre il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è sceso al 7,6%, il livello più basso degli ultimi 4 anni. Il risultato evidenzia i costanti miglioramenti dell’economia britannica, che lo scorso anno ha sperimentato una fase recessiva ma che ora guarda con maggiore serenità al futuro. Tra l’altro la disoccupazione si sta avvicinando al target del 7% della Bank of England, che consentirebbe l’avvio della stretta monetaria dopo anni di tassi vicini allo zero e piani di immisione di liquidità.
Altre importanti indicazioni in tal senso sono giunte dall’Inflation Report, dal quale si evince che la nuova stima della BoE relativa alla discesa del tasso di disoccupazione al 7% è stata portata al terzo trimestre del 2015, una tempistica diversa rispetto al secondo trimestre del 2016 indicato nelle stime precedenti. In base alla forward guidance della Banca d’Inghilterra, i tassi di interesse resteranno fermi sui minimi storici dello 0,5% fino a quando la disoccupazione non tornerà almeno sul livello del 7%. In ogni caso Mark Carney, governatore della BoE dallo scorso luglio in sostituzione di Mervyn King, ha dichiarato che il livello del 7% non è comunque un trigger automatico per il rialzo dei tassi di interesse.
In particolare Carney ha sottolineato che queste indicazioni sono ancora più significative alla luce delle nuove stime sull’inflazione a medio termine, che sono state abbassate, e sull’economia britannica, che è attesa in crescita del 2,8% nel 2014, quindi più del 2,5% prospettato tre mesi fa. Sul forex la sterlina ha mostrato grande volatilità nei confronti delle major currencies soprattutto nella prima parte della giornata di ieri. Il tasso di cambio sterlina/dollaro, che il giorno prima era sceso fino in area 1,5850, è riuscito a recuperare alla grande riportandosi addirittura sopra 1,6050. A questo punto i prezzi dovrebbero trovare un punto d’appoggio a 1,60 e poi tentare la fuga verso 1,6120 prima e 1,6250 poi nei prossimi giorni.