Forex: sterlina/dollaro trova supporto a 1,6250. Attesa per i tassi BoE

Momento difficile per la sterlina sui mercati valutari, a seguito della pubblicazione di dati macroeconomici sottotono in questa ottava. In particolare hanno deluso le aspettative gli indici PMI manifatturiero e dei servizi, risultati in calo, mentre c’è stato un miglioramento con il PMI delle costruzioni. Sul forex il tasso di cambio sterlina/dollaro si è allontanato molto dai top di area 1,6670, innescando la retromarcia fino a scendere in area 1,6250.

La discesa è stata davvero notevole e il tutto è avvenuto nel giro di pochi giorni, con una decisa accelerazione bearish in questa ottava. Tuttavia, il cable sembra aver trovato una buona area di supporto a 1,6250, dove al momento si è formato un classico tweezer bottom, ovvero un doppio minimo con due valori consecutivi corrispondenti (o quasi).

Sui mercati asiatici, però, il segnale tecnico di esaurimento del trend ribassista di breve termine non si è trasformato in un’opportunità d’acquisto. Per ora prevale la cautela, in attesa del meeting della Bank of England di oggi, e i trader hanno preferito proseguire nella vendita spingendo le quotazioni sotto 1,63.

La sensazione è che il cable possa muoversi con maggiore direzionalità nelle prossime ore, probabilmente a partire dall’annuncio della BoE sul livello dei tassi di interesse nel Regno Unito. Il costo del denaro resterà fermo al minimo storico dello 0,5%, ma ormai viene scontato il primo ritocco al rialzo già entro fine anno. Non dovrebbero esserci modifiche nemmeno al piano di quantitative easing, che resterà invariato a 375 miliardi di sterline.

Da un punto di vista tecnico il tasso di cambio GBP/USD potrebbe allontanarsi dai minimi di area 1,6250 (tra l’altro livelli minimi da ben 7 settimane), ma solo se dovesse avvenire il breakout rialzista deciso dell’area di resistenza di 1,6350. In questo caso è lecito attendersi una risalita dei prezzi verso la prima resistenza di breve periodo posta a 1,6450.

Possibile anche un ritorno in area 1,65, ma gli investitori dovrebbero essere molto attratti dalla possibilità di shortare il cable su questi livelli tecnici soprattutto se nelle prossime settimane dovesse partire un rally più robusto del dollaro americano. Per quanto riguarda, invece, il cross EUR/GBP, i prezzi sono stati respinti in area 0,8330: un ritorno sotto 0,8250 dovrebbe favorire il calo delle quotazioni, soprattutto se l’euro dovesse perdere forza dopo il meeting della BCE di oggi.