Forex: perché diffidare di un Broker non autorizzato?

Un broker non autorizzato corrisponde a truffa? Non necessariamente, ma allora perché è meglio diffidare?

Semplice, un broker autorizzato offre ai propri clienti una garanzia nettamente superiore rispetto ad uno che non è sottoposto alla vigilanza di alcun ente regolatore.

Quali sono i rischi con un broker non autorizzato?

Quando si decide di operare con un broker non autorizzato il rischio è che se doveste decidere di chiudere il vostro conto prima di averlo esaurito, non avrete alcuna garanzia che questo vi venga liquidato o che venga liquidato interamente e non mediante qualche sotterfugio cavilloso di una legislazione in vigore chissà dove.

Chi tutela i consumatori?

Ad occuparsi della tutela di consumatori ed investitori, ci sono gli enti regolatori forex.
In Italia, una garanzia molto importante è rappresentata dall’approvazione CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) che sul proprio sito web, alla pagina Intermediari Finanziari, aggiorna periodicamente le liste delle società autorizzate, dividendole per imprese con succursale, senza succursale e società finanziarie.

Uno degli enti regolatori più restrittivi ed esigenti è in assoluto l’inglese FSA, tanto che i forex broker autorizzati FSA ricevono facilmente l’autorizzazione CONSOB. Mentre vengono generalmente guardati con sospetto i forex broker che operano esclusivamente online e che hanno sede principale e legale a Panama o nelle Isole Vergini Britanniche (sebbene esista la BVI FSC che è l’ente che si occupa della regolamentazione di quel mercato).

Aprire un conto reale con una società non autorizzata diventa dunque una scommessa: a chi ci si può rivolgere per essere tutelati se la società cui si affidano i propri soldi dovesse decidere di smettere di rispondere alle nostre telefonate?

Sei abusivo? Non ti voglio!

Prima di aprire un conto reale con un forex broker, dunque, è bene domandarsi se e da chi tale broker sia autorizzato ad operare. Per avere maggiori informazioni, si possono fare ricerche su internet e leggere le opinioni e le esperienze di altri trader (molto spesso sui forum dedicati). E andare a dare uno sguardo alle pagine informative degli enti (sul sito della CONSOB, la pagina Comunicazioni a tutela contiene tutte le comunicazioni sulle attività finanziarie svolte abusivamente)

Una semplice telefonata, magari due

Un’altra importante verifica può essere il contatto diretto: generalmente sui siti web dei broker sono disponibili i contatti e-mail e telefonici (se così non fosse, guardatevi bene dall’aprire un conto!). A volte è sufficiente fare una telefonata per rendersi conto che dall’altra parte risponde qualcuno di poco affidabile.

In conclusione, se anche l’autorizzazione non sia l’unico parametro per scegliere il broker più adatto alle vostre esigenze, prima di affidare i vostri soldi a chiunque, cercate tutte le sicurezze di cui avete bisogno: opinioni, pareri, esperienze e certificazioni. Spendere un po’ di tempo nella scelta di un broker vi farà guadagnare molto in termini di serenità!