Home > Altro > Archivio > Forex, euro-sterlina guadagna inerzia rialzista: target 0,872 in attesa di (…)

Forex, euro-sterlina guadagna inerzia rialzista: target 0,872 in attesa di inflazione EU

martedì 29 novembre 2016, di Matteo Bienna

Il cambio euro-sterlina sta portando avanti una settimana di ripresa, dopo il terreno perso dal giorno delle elezioni USA che lo ha portato giù da quota 0,89 fino ai minimi di giovedì a 0,845.

Non è solo una ripresa dell’euro sul dollaro a determinare l’inversione di rotta ma è anche la sterlina stessa a moderare il suo andamento, finora uno dei migliori dopo, ovviamente, il biglietto verde.

L’attesa è ora per i dati sull’inflazione dell’Eurozona di domani, oltre che per importanti dati per il Regno Unito tra giovedì e venerdì, utili a chiarire le idee sui prossimi obiettivi del cross.

Dopo aver visto le sorti di uno dei cambi più toccati dalla vittoria di Trump, ovvero dollaro USA-peso messicano, analizziamo ora l’andamento di euro-sterlina.

Forex, euro-sterlina segue la trendline e viene su: target a 0,872

Il cambio euro-sterlina si accoda a molti andamenti in controtrend seguiti in questo inizio di settimana e cerca di venire su dopo i minimi degli ultimi 2 mesi stabiliti nella giornata di giovedì.

La sterlina è una delle valute che meglio ha retto il confronto con il dollaro dopo la vittoria di Trump, presupposto che le ha permesso di guadagnare costantemente terreno anche contro la moneta unica, allontanando i record toccati dal cambio ad ottobre oltre quota 0,92.

Il trend ribassista sembra tuttavia essersi interrotto dall’avvio di questa settimana, con EUR/GBP che ha chiuso un arco rialzista poggiandosi sulla trendline in verde evidenziata nel seguente grafico giornaliero:

Serviva il terzo punto per confermare la validità di questa trendline e, con il rialzo di ieri, il prezzo sembra aver invertito il suo andamento proprio da quel livello.

La ripresa si è per ora fermata alla resistenza a quota 0,856, in rosso nel grafico, schiacciando il cambio in una piccola formazione a triangolo che presto necessiterà di sfogare.

Una violazione al rialzo del livello proietterebbe EUR/GBP verso il 38.2 di Fibonacci a 0,860 e quindi verso il target a 0,872, livello di resistenza il cui raggiungimento darebbe vita ad una figura testa spalle.

A quel punto un suo test riuscito darebbe di nuovo il via all’inerzia ribassista, mentre un suo abbattimento lancerebbe il cambio verso i suoi massimi.

Se l’attuale scenario dovesse invece trovare nuovamente sfogo al ribasso rimane il primo target a quota 0,841, il 50.0 di Fibonacci, e successivamente il supporto a 0,833.

L’indicatore MACD registra anch’esso una situazione in ripresa ma ancora fortemente orientata al ribasso, avendo raggiunto la scorsa settimana livelli che non venivano toccati dalla prima parte dello scorso anno.

Domani sono attesi i dati sull’inflazione dell’Eurozona, previsti in leggero rialzo, oltre ad una nuova uscita pubblica di Mario Draghi, che però ultimamente non è segnale di grande volatilità per i mercati.

Si proseguirà poi tra giovedì e venerdì con dati importanti sul settore immobiliare e delle costruzioni britannico, motivo per il quale sarà bene tenere a portata di mano il calendario economico.

Il cambio euro-sterlina dovrà presto venir fuori dall’attuale fascia di costrizione e da quel momento potranno essere più chiari i successivi target.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.