Home > Altro > Archivio > Forex, euro-sterlina corregge al ribasso ma è uptrend: target 0,797
Forex, euro-sterlina corregge al ribasso ma è uptrend: target 0,797
mercoledì 4 maggio 2016, di
Il cambio euro-sterlina ha aperto la giornata in negativo, scendendo al di sotto dello 0,79, abbattuto proprio durante il rialzo di ieri.
La Federal Reserve e le sue politiche monetarie cariche di timori sono alla base del deprezzamento del dollaro che, a sua volta, porta all’apprezzamento delle altre valute.
Nel confronto tra euro e sterlina è la valuta comunitaria a beneficiarne maggiormente, anche a causa dei timori per la Brexit e dei costi che potrebbe causare al Regno Unito, fattori che trattengono ancora la moneta britannica.
Vediamo l’andamento del cambio euro-sterlina e le prospettive offerte dall’analisi tecnica nel breve periodo.
Forex, euro-sterlina: ritracciamento prima di tornare sopra 0,79
Il cambio euro-sterlina, come ogni altro incrocio di valute sul Forex, è funzione dall’andamento del dollaro e dal suo stato di salute.
Non avendo al suo interno la valuta americana, tuttavia, gli effetti che questa comporta sono indiretti e vanno letti sulla base delle valute interessate.
Il primo beneficiario di un deprezzamento del dollaro è da sempre l’euro che, non a caso, ha raggiunto nuovi massimi sopra quota 1,15.
Nel cambio contro la sterlina è infatti il suo aumento di valore ad aver determinato l’ultimo trend intrapreso dal cambio EUR/GBP, anche a causa dei timori e le incertezze per la Brexit che vivono gli inglesi.
Guardando al seguente grafico giornaliero è possibile osservare il trend rialzista in atto da più di una settimana, impegnato nel tentativo di recupero del crollo vissuto lo scorso mese:
Il massimo segnato a quota 0,811 ad inizio aprile rappresenta il valore più alto raggiunto da euro-sterlina da metà 2014.
Il cambio ha poi tagliato completamente le bande di Bollinger, passando da estremo ad estremo, prima di invertire con l’inizio della scorsa settimana.
Da qui i ritracciamenti di Fibonacci ci aiutano a capire la fase all’interno della quale è giunto il trend rialzista. Dopo aver superato il 23.6 in maniera decisa, infatti, il cambio euro-sterlina ha tagliato durante la giornata di ieri anche il ritracciamento a 38.2, mostrando grande inerzia.
L’andamento della giornata odierna, quindi, si può leggere come un ritorno a testare il livello di 38.2, esattamente come nella giornata di lunedì è avvenuto nei confronti del 23.6.
L’importanza del livello di prezzo attorno a 0,787 è sottolineata anche dalla presenza congiunta delle medie mobili a 20 e a 60 periodi, che attualmente viaggiano poco sotto.
La rottura di entrambe le medie mobili da parte del prezzo fa credere ancora di più ad un trend rialzista di medio periodo, al netto del momentaneo ritracciamento che sta vivendo.
Gli oscillatori, inoltre, sostengono una tesi simile.
L’indicatore RSI segnala una costante e prolungata crescita. Con il taglio del valore medio di 50 avvenuto solo questa settimana le prospettive di apprezzamento del cambio euro-sterlina hanno ancora ampio margine d’azione.
L’indicatore ADX, allo stesso modo, evidenzia una forza assoluta del trend che si attesta su livelli medi, con un vantaggio della forza rialzista rispetto a quella ribassista che negli ultimi giorni è aumentato.
L’andamento di giornata potrebbe quindi vedere un ribasso solo momentaneo. La spinta rialzista non sembra essersi esaurita e il nuovo e più convinto superamento di quota 0,79 appare come una prospettiva possibile.
