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Cambio euro-dollaro sempre più giù, attesa per indice ZEW e inflazione USA
martedì 17 novembre 2015, di
Il cambio euro-dollaro (EUR/USD) è in forte ribasso prima dell’apertura delle borse europee.
L’eur/usd è scambiato a 1,0657 registrando un -0,25%.
Nella giornata di ieri, dopo aver toccato un massimo intraday a 1,0757 a ridosso dell’avvio delle contrattazioni sui principali listini azionari europei, il cambio euro-dollaro ha iniziato un costante ribasso che lo ha portato a chiudere la prima seduta della settimana a 1,0688.
Il calo non è stato dovuto a market mover o dichiarazioni di grande rilevanza, quanto piuttosto al sentiment sul dollaro che, anche alla luce della possibile debolezza dell’euro dopo gli attentati dell’ISIS, risulta sempre più “forte” sui mercati.
Cambio euro-dollaro: market mover del 17 Novembre
La giornata di oggi sarà caratterizzata dalla comunicazione di due dati importantissimi per l’economia UE e USA che andranno probabilmente ad influenzare l’andamento del cambio euro-dollaro.
Alle 11:00 italiane verrà reso noto il dato sulla rilevazione del sentimento sull’economia tedesca, il famoso indice Zew, che è previsto in forte rialzo a 6,0 rispetto al precedente 1,9.
Alle 14:30 sarà invece reso noto l’indice dei principali prezzi al consumo statunitense, visto dagli analisti allo 0,2% come il dato precedente. Il rilascio del dato sull’inflazione è uno degli appuntamenti chiave per capire come si muoverà la Fed nella riunione di dicembre.
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 17 Novembre
Dopo il calo delle ultime ore, che conferma le aspettative degli esperti sulla debolezza che potrebbe anche portare alla parità tra euro e dollaro entro fine anno, arrivano i primi commenti degli analisti. In questo caso il gruppo di ricerca di Danske Bank ha dichiarato:
Ipotizziamo una fine della corsa al ribasso sotto il minimo di 1,0458 dello scorso marzo, e abbiamo rivisto le previsioni sul cambio euro-dollaro a un mese a 1,04 (da 1,10 precedentemente stimato). Non crediamo però siano maturi i tempi per la parità tra le due valute, e a 3 mesi il nostro obiettivo per l’eur/usd è di 1,06 (da 1,08).
A livello tecnico ci troviamo a ridosso del supporto di area 1,0650, che se dovesse cedere alla spinta ribassista porterebbe il cambio al test di area 1,0585.
In caso di rialzo resistenze individuate a più immediate sono poste a a 1,0730 e a seguire a 1,0780.
