Forex, euro-dollaro in ripresa: test riuscito della trendline. Target 1,146

Il cambio euro-dollaro ha vissuto finora una settimana di piccole correzioni al ribasso, muovendosi all’interno di range di prezzo limitati.

L’assenza di market mover rilevanti non ha scosso una situazione di naturale appiattimento, che vede la quotazione raggiungere la trendline positiva, supporto di breve/medio periodo.

Già nelle prime ore di questa giornata, tuttavia, euro-dollaro sembra intenzionato a riprendere il rialzo, i cui obiettivi sarebbero un primo superamento di quota 1,14 per puntare successivamente il livello di resistenza a 1,146.

Le recenti divergenze di vedute sui problemi che riguardano la Grecia impediscono una ripresa convinta della valuta comunitaria, che però è avvantaggiata dal confronto con un dollaro dalla salute altalenante.

L’indice spot del dollaro vive una leggera correzione al ribasso che potrebbe facilitare l’apprezzamento di euro-dollaro, con le notizie sul mercato del lavoro USA della scorsa settimana che stanno frenando le ambizioni della moneta a stelle e strisce.

Nella giornata di oggi previsti anche i nuovi aggiornamenti sulle scorte di petrolio americane, delle quali è possibile tenere traccia seguendo il nostro calendario economico.

Vediamo ora nel dettaglio l’andamento e le prospettive del cambio euro-dollaro.

Forex: euro-dollaro testa la trendline e gira al rialzo

Il cambio euro-dollaro durante la giornata di ieri ha fermato il suo ribasso in corrispondenza della trendline positiva di breve periodo e della media mobile a 20 periodi, come osservabile grazie al seguente grafico giornaliero:

L’andamento delle ultime sedute continua a stabilire minimi crescenti e il rimbalzo avvenuto tra ieri e oggi appare come foriero di una ripresa convinta del rialzo.

Il primo obiettivo, in questo scenario, è senz’altro il superamento di quota 1,14, attorno alla quale gravita dalla fine della scorsa settimana.

Se questo dovesse avvenire nella prima parte della giornata, euro-dollaro avrebbe il tempo di provare il test della resistenza successiva, a 1,146, complice la lieve flessione del dollaro con il suo indice spot (-0,23%).

L’indicatore RSI procede con il suo andamento piatto poco sopra il valore medio di 50, in attesa di riprendere un andamento più sostenuto. Stessa sorte per l’oscillatore MACD, in leggero calo ma ancora ampiamente nel territorio dei numeri positivi.

Nel pomeriggio, alle ore 16:30, è previsto l’unico market mover che potrebbe condizionare l’andamento di euro-dollaro.

L’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio greggio è previsto in calo e, se dovesse mantenersi l’equilibrio e l’incertezza delle ultime giornate, potrebbe svolgere un ruolo importante per le sorti del cambio.

Le intenzioni sembrano in ogni caso quelle di tornare a percorrere la parte alta delle bande di Bollinger, zona dove euro-dollaro avrebbe importanti livelli di prezzo da testare nell’ottica di una conferma del suo uptrend di medio periodo.