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Forex: dove investire nel 2016? I 10 trade migliori secondo Morgan Stanley
lunedì 21 dicembre 2015, di
Il 2015 sta volgendo al termine. Gli eventi-rischio nel Forex trading - inaspettati o meno - sono ormai alle spalle degli investitori ed è ora di impostare nuove strategie sul mercato delle valute per il 2016 e comprendere su quali coppie di valute investire il prossimo anno.
Morgan Stanley ha condiviso quelli che, secondo la banca d’investimento, saranno le coppie di valute migliori su cui investire nel 2016.
Con le sue nuove previsioni sul Forex nel 2016 e quelli che saranno i 10 trade migliori durante l’anno nuovo, ecco i punti chiave della view di Morgan Stanley utili per la redazione di un nuovo piano di trading per gli investitori sul Forex.
Forex, dove investire nel 2016? Focus sui mercati emergenti
Secondo la banca, lo yen (JPY) dovrebbe sovraperformare contro il gruppo di valute G10 la maggior parte delle valute dei mercati emergenti.
Ricordiamo che nelle valute G10 nel mercato del Forex sono compresi il dollaro USA, l’euro, la sterlina inglese, il franco svizzero, il dollaro australiano, il dollaro neozelandese, il dollaro canadese, la corona svedese e la corona norvegese, oltre allo stesso yen.
I flussi in aggiustamento hanno fatto aumentare il valore del dollaro USA, mentre nuovi flussi in uscita continuano ad indebolire i mercati emergenti.
Nel corso del 2016, i tassi di interesse degli Stati Uniti più alti indeboliranno con molta probabilità le valute dei mercati emergenti, mentre i bassi rendimenti sugli investimenti locali e l’aumento dei costi di finanziamento creano nuove pressioni sui mercati in via di sviluppo.
L’aumento della divergenza tra i mercati sviluppati e i mercati emergenti dovrebbe spingere al rialzo i costi di finanziamento negli EM, incoraggiando alcune banche centrali dei Paesi emergenti a mettere in campo nuove condizioni monetarie accomodanti per stimolare l’economia.
Morgan Stanley rivela che nel 2016 venderà gran parte delle valute AXJ, ad eccezione della rupia indiana (INR) e del peso filippino (PHP). Le valute AXJ comprendono tutte le monete dei Paesi nell’area asiatica ad esclusione del Giappone.
Nel mercato del Forex nel 2016, l’euro e il franco svizzero saranno le valute di finanziamento più richieste, mentre lo yen ha delle buone possibilità di aumentare il proprio valore.
Forex: i 10 trade migliori per il 2016
- Short su GBP/JPY: bene in un contesto di avversione al rischio e nuove paure per una Brexit.
- Short su CHF/JPY: le condizioni interne al mercato FX e la divergenza di politica monetaria giocano a favore dello yen.
- Long su USD contro AUD, CAD, NZD e NOK: la debolezza sul mercato e gli investimenti in calo sulle materie prime dovrebbero le valute legate alle commidity in offerta.
- Long su USD contro dollaro di Singapore (SGD) e dollaro di Taiwan (TWD): la riduzione della eva sui conti dei Paesi asiatici creerà domanda di dollaro USA.
- Long su JPY contro won sudcoreano (KRW) e lo yuan cinese (CNH): un posizionamento che trae vantaggio dal valore dei differenziali e dalla riduzione dell’effetto leva sui bilanci dei paesi asiatici
- Short su EUR/INR: un carry trade grazie agli alti tassi di interesse in India e la politica di allentamento della Banca Centrale Europea (BCE).
- Short su EUR/MXN: il peso messicano (MXN) dovrebbe salire grazie ai bilanci relativamente poco legati alla leva e lo scambio in rafforzamento contro il dollaro USA.
- Long su USD/BRL: il rating del Brasile potrebbe essere abbassato ancora.
- Long su USD/PLN: i cambiamenti in arrivo dalla banca centrale della Polonia (Narodowy Bank Polski - NBP) potrebbero causare nuovi rischi sullo zloty.
- Short su CAD/RUB: il rublo russo potrebbe trarre vantaggio da un aggiustamento del valore di mercato e il finanziamento tramite dollaro canadese riduce in parte l’esposizione al prezzo del petrolio.