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Forex, cambio euro-dollaro: il giorno della FED, cosa aspettarsi

mercoledì 16 dicembre 2015, di Francesco Lucchetti

Cambio euro-dollaro (EUR/USD) sotto i riflettori più che mai, il forex si appresta oggi ad attraversare ore fondamentali in cui si susseguiranno a catena dati macroeconomici sull’Eurozona e soprattutto avrà luogo la decisione di Janet Yellen e della Federal Reserve sul tasso d’interesse negli USA.

Proprio come avevamo ipotizzato nei giorni scorsi, il dollaro statunitense ha dominato la scena e il cambio EUR/USD non è riuscito a proseguire oltre la sua corsa al rialzo, nonostante momenti di grande volatilità. Quanto sarà reso noto alla stampa questa sera dalla Yellen e dal FOMC scatenerà i mercati finanziari e i grandi volumi delle contrattazioni avranno grandi ripercussioni sulla coppia euro-dollaro.

Federal Reserve verso l’atteso rialzo del tasso d’interesse

Secondo le previsioni oggi finalmente la FED potrebbe decidere a favore dell’aumento del tasso d’interesse negli Stati Uniti, fermo allo 0,25% dal lontano 2008. La decisione era stata a lungo rimandata dal presidente Janet Yellen con il fine di evitare quanto possibile ripercussioni negative sul panorama internazionale e sui mercati emergenti in special modo, ma era già stata indicata come inevitabile per scongiurare i rischi di tassi vicini allo zero per un periodo di tempo prolungato. Le attese sono per un rialzo graduale che inizierà passando dallo 0,25% allo 0,375%, per poi avere successivi sviluppi nel corso del 2016.

Eurozona, pioggia di market mover nella mattinata

Nelle prossime ore il cambio EUR/USD subirà anche l’influenza dei numerosi dati macroeconomici che saranno pubblicati in Eurozona. Alle ore 09:00 saranno noti gli indici PMI manifatturiero, dei servizi e composito dell’istituto Markit Economics relativi alla Francia; mezz’ora dopo avremo gli stessi dati sull’economia tedesca e alle ore 10:00 sarà il turno degli indici PMI sull’intera area-euro. La serie di market mover si concluderà con l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e con la bilancia commerciale dell’Eurozona. Dati di rilievo che avranno, con tutta probabilità, effetti notevoli sulla coppia di valute più scambiata dai trader.

EUR/USD: analisi tecnica e previsioni

La resistenza costituita dalla media mobile a 200 periodi si è rivelata finora un muro insormontabile, ma la giornata di oggi sarà in grado di superare ogni ostacolo, sia in un verso che in un altro. Al momento la quotazione oscilla a ridosso della media mobile a 50 periodi e solamente i market mover saranno in grado di indicarci la tendenza di EUR/USD nell’immediato: possiamo aspettarci grande volatilità soprattutto in serata, la rottura al ribasso di 1.0901 potrebbe condurre attraverso i supporti di 1.0832 e 1.0740, mentre un rialzo sopra a 1.0986 aprirebbe la strada per le prossime resistenze di 1.1055 e 1.1126, fermo restando che decisioni drastiche da parte della FED potrebbero avere effetti anche maggiori.
Da un aumento del tasso d’interesse in linea con le attese possiamo aspettarci una discesa della major EUR/USD, tuttavia non mancano pareri contrastanti e l’euro potrebbe addirittura apprezzarsi: sarà quindi fondamentale seguire con attenzione la conferenza stampa di Janet Yellen delle ore 20:30 per apprendere le decisioni di politica monetaria negli USA.

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