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Forex: cambio Euro/Dollaro. Previsioni settimanali su EUR/USD (17/12)

lunedì 17 dicembre 2012, di Federica Agostini

Ottima settimana di ascambi sul mercato Forex del cambio Euro/Dollaro che ha raggiunto i livelli del maggio scorso. In zona di resistenza critica come lo è ora, la coppia EUR/USD romperà al rialzo o subirà un’imoprtante correzione? Vediamo le previsioni per questa settimana dal 17/12/2012 al 21/12/2012.

Euro/Dollaro: background

La scorsa settimana, l’annuncio del QE4 ha certamente indebolito il corso del dollaro, mentre in Europa sono finalmente giunti gli aiuti economici alla Grecia dopo l’accordo sul buyback, ma sul finire della settimana i dati PMI manifatturieri e dei servizi dalla Germania hanno deluso più di qualcuno.

Euro/Dollaro: i market mover della settimana

Dati macro in pubblicazione questa settimana e assolutamente da non perdere (eccetto quelli descritti dal calendario economico di oggi) sono:

  • Indice IFO, Germania:
    L’indice IFO è passato dal 100 di ottobre al 101.4 di novembre, nonostante le previsioni avessero indicato la possibilità di un calo nel sentiment. La lettura potrebbe essere stata positivamente influenzata dai dati da Cina e America, per questa lettura gli analisti stimano la possibilità di un valore a 101.9 sull’onda dei miglioramenti registrati dallo ZEW.
  • Discorso di Mario Draghi a Bruxelles:
    Il presidente della BCE terrà un discorso al meeting trimestrale della Commissione per gli Affari Economici e Monetari. L’evento non sarà trasmesso in streaming, ma come ogni intervento dell’uomo definito più importante per l’Euro (Draghi "uomo dell’anno" per il Financial Times) tenderà a generare particolari interessi e durante il suo discorso il mercato potrebbe sperimentare fasi di elevata volatilità.
  • Fiducia dei consumatori Europei:
    Durante il mese di novembre la fiducia dei consumatori ha raggiunto il -27 dopo aver registrato un -25.7 durante il mese di ottobre. Sebbene le condizioni economiche siano ancora incerte e molte aziende non siano nella posizione di poter incrementare le spese, per questa lettura è stimato un leggero miglioramento al -26.
  • Indice manifatturiero Federal Reserve of Philadelphia:
    L’indice manifatturiero Philly Fed dagli Stati Uniti ha sempre grande impatto sul mercato del cambio EUR/USD, per questa lettura gli analisti stimano un miglioramento dell’indice a -1.8 rispetto al -10.7 registrato durante il mese di novembre e rilevato al di sotto delle aspettative (probabilmente come causa dell’effetto Sandy) che prevedevano una lettura al 1.1 rispetto al 5.7 rilevato durante il mese di ottobre.

Euro/Dollaro: analisi tecnica

Il cambio ha iniziato la settimana verso il supporto a 1.2880 per poi ripartire verso la parte alta del range in zona 1.30-1.31. Al momento, invece, la coppia EUR/USD è scambiata circa a 1.3150.

La lunga linea di downtrend prolungata dal picco del 2011 a 1.4940 è stata rotta durante le prime settimane di dicembre e, a questo punto, è decisamente più debole.

  • EUR/USD alcune linee tecniche dall’alto
1.34 Cifra tonda, tappo al cambio durante il rally della scorsa primavera e abbastanza distante dal range attuale, la linea potrebbe essere immediatamente seguita dal 1.3290: importante resistenza durante il mese di maggio
1.3170 Doppio massimo durante il mese di settembre 2012 e al momento è la nuova frontiera del range, se in fase rialzista il cambio non riuscisse a raggiungere questa linea, allora avremmo chiaro segnale di scarsità di momentum. Seguita da 1.3130 che si è dimostrata buona resistenza durante il mese di dicembre
1.3110 Rimpiazza la linea 1.3080 dopo aver funzionato come resistenza temporanea nel mese di dicembre.1.3030 è stata linea di supporto per un periodo di tempo, ma è minore rispetto alla linea seguente
1.30 L’importantissima soglia psicologica, cifra tonda, ma anche la "resistenzona" del rally di settembre. E’ stata recentemente di battaglia del cambio che l’ha attraversata più volte. La linea del 1.30 è immediatamente seguita dal 1.2960 che è stata supporto all’inizio dell’anno e durante il mese di settembre/ottobre.
1.2880 Supporto nel mese di ottobre, e tra novembre e dicembre, è stato il punto che ha segnato la battuta d’arresto del rally dell’Euro dopo la vittoria di Obama. Seguita dalla linea 1.28 che è il punto più basso del range attuale, ma ancora comunque lontano.
1.2750 Ha fermato il rally ribassista sull’Euro dopo le elezioni in Grecia, seguita da 1.2690, il nuovo minimo raggiunto a novembre (e breve supporto durante il ribasso dello stesso mese).
1.2624 e 1.2590 Sono ormai linee molto più deboli che hanno funzionato da supporto durante il mese di gennaio (1.2624) e da punto di inversione del mese di agosto, prima del nuovo rialzo (1.2590).
1.25 E’ una linea psicologicamente significativa che è stata importante supporto durante l’estate
1.2390 E’ stata resistenza durante il mese di luglio con supporto a 1.2250.

Forex: previsioni sul cambio EUR/USD

Il fallimento di rottura decisa dell’area 1.3170 può essere un segnale scoraggiante per i tori del mercato, ma potremmo assistere ad una fase di consolidamento e a nuovi slanci rialzisti prima del periodo delle feste natalizie. In generale, la situazione economica dell’Eurozona rimane poco confortevole, mentre dagli Stati Uniti l’ultimo intervento della Federal Reserve ha contribuito ad indebolire (sebbene soltanto parzialmente) il "greenback" americano. Insomma, secondo le analisi c’è ancora spazio per il "rally di Babbo Natale" sul cambio Euro/Dollaro.

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