Forex: banca centrale brasiliana annuncia interventi in difesa del real

Il real brasiliano continua ad essere una delle valute dei mercati emergenti più colpite. Dietro la caduta della moneta carioca non c’è solo la stretta monetaria avviata negli Stati Uniti, che ha provocato imponenti deflussi di capitali dal gigante sudamericano, bensì anche la crisi economica che ha visto il paese piombare in uno stato di forte stagnazione. La ciliegina sulla torta è stata per qualche tempo l’incertezza pre-elettorale legata all’esito delle elezioni presidenziali, che alla fine ha visto prevalere la presidente uscente Dilma Rousseff.

Gli investitori internazionali non hanno mai visto di buon occhio le politiche della Rousseff e ancora oggi continuano a colpire duro il real. Il tasso di cambio USDBRL è salito fin sopra 2,62, il massimo più alto dal secondo trimestre del 2005. Negli ultimi tre mesi la moneta sudamericana ha perso più del 16% nei confronti del biglietto verde. Ora, però, la banca centrale brasiliana ha deciso di intervenire con maggiore decisione direttamente sul mercato forex per frenare questa caduta.

Dopo aver alzato i tassi di interesse all’11,25% per contrastare l’avanzata dell’inflazione, il Banco Central do Brasil ha annunciato nuove misure in difesa del real. L’istituto monetario di Brasilia aumenterà le aste swap fino a 14mila contratti, ovvero 5mila in più rispetto al passato. Da un punto di vista prettamente monetario, le transazioni sono destinate ad aumentare fino a 700 milioni di dollari dai 450 milioni precedenti. La speranza dei vertici della banca centrale brasiliana è che ciò possa tradursi quantomeno in una maggiore stabilizzazione del cambio del real.