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Forex: Sterlina crolla dopo la grande corsa. Dubbi su economia e scenario politico UK
lunedì 4 maggio 2015, di
La sterlina è tornata sotto pressione sui mercati internazionali dopo la pubblicazione del dato relativo all’indice Pmi manifatturiero, reso noto venerdì mattina, che ha evidenziato ancora una volta un risultato inferiore alle aspettative degli analisti finanziari. All’inizio della scorsa settimana il mercato aveva “perdonato” al pound il pil del primo trimestre dell’anno sotto le attese, consentendo alla valuta di Sua Maestà di mettere a punto un solido trend rialzista di breve periodo nei confronti di dollaro americano e yen giapponese.
Dai minimi di 1,4565, il valore più basso da quasi 5 anni a questa parte, il tasso di cambio sterlina/dollaro è riuscito a spingersi fino in area 1,55 nel giro di un paio di settimane. Tuttavia tra giovedì e venerdì sono arrivate le prese di profitto, ma con tutta probabilità è iniziata anche la costruzione di nuove posizioni corte con obiettivi tecnici ipotizzabili intorno a 1,50. Venerdì la sterlina ha fatto male anche contro euro e yen. Il cross euro/sterlina è volato sopra 0,74, ai top da oltre due mesi, mentre il cross sterlina/yen è crollato improvvisamente da 184,50 a 181,80 circa.
La valuta britannica rischia seriamente di restare sotto stress, o comunque inserita all’interno di un contesto di alta volatilità, ancora per diverso tempo. Oltre alle preoccupazioni per l’andamento dell’economia (nei primi tre mesi dell’anno il ritmo di crescita è stato il peggiore dall’ultimo trimestre del 2012), pesa l’incertezza sullo scenario politico nel Regno Unito che già lo scorso anno ha dovuto fare i conti con il rischio secessione della Scozia e con l’avanzata dei partiti nazionalisti anti-europei. Il 7 maggio sono in programma le elezioni politiche, che potrebbero consegnare al paese una coalizione di governo instabile. Il rischio potrebbe essere quello di assistere poi a diatribe politiche, potenzialmente in grado di interferire con la programmazione economico-finanziaria necessaria per riportare in auge il paese.