Forex: Sterlina al test elezioni tra dubbi su economia UK e rischio Brexit

La Gran Bretagna è andata al voto e si appresta a conoscere l’esito delle più incerte elezioni politiche degli ultimi anni. Dopo essersi messo alle spalle con estrema fatica il rischio di secessione della Scozia, che stava quasi per strappare l’indipendenza da Londra, il Regno Unito deve fare i conti con l’avanzata dei partiti nazionalisti anti-europei che vorrebbero il paese defilarsi completamente da Bruxelles per riconquistare, con un nuovo programma di medio-lungo periodo, l’antico splendore perduto.

La coalizione Conservatori-Ukip sta guadagnando sempre più consenso e ciò potrebbe far aumentare significativamente le probabilità di una Brexit, ovvero di un’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Ad ogni modo, secondo gli analisti finanziari di IG - broker londinese specializzato nel trading online sui CFD e molto attivo anche in Italia – i risultati elettorali non dovrebbero avere un grosso impatto sull’andamento della sterlina sul forex, sebbene nel breve termine potrebbe esserci un lieve incremento della volatilità.

Il tasso di cambio sterlina/dollaro quota sopra 1,52 ed è in netto recupero dai bottom toccati lo scorso 13 aprile a 1,4565. Sul finire del mese di aprile il Cable era riuscito anche ad “accarezzare” l’area di resistenza di 1,55, anche se su questi livelli tecnici è stato respinto bruscamente dopo la pubblicazione del brutto dato sull’indice Pmi manifatturiero di venerdì scorso. I dati macro britannici stanno deludendo le attese, in particolare la crescita sotto le aspettative del pil.

Nonostante le incognite relative alle elezioni e all’andamento dell’economia nei prossimi mesi, la Bank of England dovrebbe avviare la stretta monetaria entro fine anno (o al massimo all’inizio del 2016), aspettando probabilmente che sia comunque la Federal Reserve a fare la prima mossa sui tassi. Nel breve periodo il Cable dovrebbe continuare a muoversi sopra 1,50, con possibili nuovi attacchi alla resistenza di 1,55. Il cross euro/sterlina, invece, potrebbe tornare in area 0,70 entro fine mese.