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Forex: RBNZ pronta a vendere dollari neozelandesi sul mercato
mercoledì 7 maggio 2014, di
Il costante apprezzamento del dollaro neozelandese sui mercati valutari non è di certo passato inosservato ai vertici della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), che si è detta pronta a intervenire direttamente sul forex per frenare la corsa del Kiwi. Graeme Wheeler, governatore della banca centrale di Wellington, ha dichiarato che “se la valuta rimane alta a fronte dei fondamentali in peggioramento, come l’indebolimento costante dei prezzi all’export, potrebbe diventare più opportuno per la Reserve Bank intervenire nel mercato valutario per vendere dollari neozelandesi”.
Sul forex il tasso di cambio NZD/USD ha bruscamente frenato la sua corsa al rialzo, scivolando a 0,8655 dopo che i prezzi erano saliti fino in area 0,8780 ai massimi da agosto 2011. Gli investitori hanno iniziato a vendere dollari neozelandesi, soprattutto sui mercati asiatici, approfittando anche del peggioramento del sentiment sul Kiwi dopo il deludente dato sul mercato del lavoro nell’arcipelago oceanico. Infatti nel primo trimestre il tasso di disoccupazione in Nuova Zelanda si è attestato al 6%, in linea con il precedente trimestre ma sotto le attese degli analisti che invece si aspettavano un miglioramento al 5,8% (il livello più basso dal primo trimestre 2009).
Buone, però, le indicazioni sul fronte del cambiamento dell’occupazione. Sono stati creati 22mila nuovi posti di lavoro, lo 0,9% in più rispetto al quarto trimestre del 2013. Il risultato è superiore alle aspettative, che erano per un miglioramento a +0,6% t/t. Nonostante l’avvertimento della RBNZ circa la possibilità di vendere dollari neozelandesi direttamente sul forex, la valuta oceanica potrebbe ancora dire la sua sul mercato dei cambi grazie al significativo differenziale positivo dei tassi di interesse rispetto ad altre economie sviluppate (carry trade). Inoltre, già nel prossimo meeting di giugno, è atteso un nuovo aumento del costo del denaro al 3,25% dall’attuale 3%.