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Forex: EUR/CHF può tornare sopra 1,10, anche con inflazione svizzera in ripresa

martedì 8 marzo 2016, di Nicola D’Antuono

Il dato odierno sull’inflazione in Svizzera, relativo al mese scorso, ha superato le stime degli analisti finanziari attestandosi in territorio positivo allo 0,2% dal -0,4% di gennaio. Gli economisti si aspettavano un lieve miglioramento, ma solo fino a -0,1%. Nonostante questa fiammata dell’indice dei prezzi al consumo nella Confederazione elvetica, il franco svizzero è tornato sotto il tiro delle vendite a poche ore dalla pubblicazione del market mover. Inizialmente, per lo più durante la mattinata, la valuta rossocrociata si era mossa al rialzo ma con il passare delle ore il cross EUR/CHF è salito con decisione recuperando oltre 50 pip dai minimi.

Infatti il tasso di cambio tra la moneta unica e il franco svizzero, sceso fino a toccare un minimo intraday di 1,0917, è salito con decisione fino a 1,0969 quotando tutt’ora sui top di giornata. Da un punto di vista tecnico è in corso la formazione di una candela “pinocchio”, caratterizzata dalla presenza di una lunga coda inferiore che indica l’esaurimento temporanea della spinta ribassista. Inoltre, questa candela è anche contenuta all’interno del range della precedente candela, formando così una “inside day”, per cui è possibile un breakout rialzista nei prossimi giorni. Sebbene l’andamento dei prezzi dipenderà dall’esito della riunione della BCE di giovedì, il cross EUR/CHF potrebbe scattare verso l’alto superando 1,10.

Dai bottom di fine febbraio posti in area 1,08 è avvenuto un rimbalzo dell’1,4% circa. Ora il mantenimento del supporto di breve periodo di 1,0920 – 1,0915 dovrebbe consentire ai prezzi di muoversi ulteriormente verso l’alto, puntando alla prossima resistenza di 1,1060 (massimo che risale al 17 febbraio scorso). Tuttavia, se la BCE deluderà i mercati durante il meeting di giovedì, è molto probabile un crollo dei prezzi fin sotto 1,09 e forse anche sotto 1,08. A quel punto si aprirebbe uno scenario ribassista, con successivo target posto tra 1,0730 e 1,0710. Bisogna ricordare, comunque, che lo scorso 4 febbraio il cambio EUR/CHF era riuscito a salire in area 1,12, ma la bufera sui mercati finanziari ha favorito forti acquisti sul franco grazie al suo status di bene rifugio.

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