Farmaceutica: Stevanato Group investe in Brasile

Dopo Italia, Slovacchia, Messico e Cina, Stevanato Group punta al Brasile.
La società padovana leader internazionale in sistemi, processi e servizi per l’industria farmaceutica ha investito 30 milioni di euro nell’apertura di un nuovo stabilimento a Sete Lagoas, nello stato di Mias Gerais.

Un’operazione che permette all’azienda italiana di incrementare l’attività produttiva e rafforza la sua presenza a livello internazionale.

L’impianto in Brasile da 30 milioni di euro

Stevanato Group ha inaugurato a Sete Lagoas un nuovo stabilimento che sarà destinato alla produzione di contenitori di tubovetro utilizzati nel settore farmaceutico.

L’impianto, secondo le previsioni del gruppo italiano, riuscirà a soddisfare la domanda del prodotto sul mercato domestico e sud americano.

Nell’operazione, per la quale Stevanato ha investito 30 milioni di euro, ha previsto la realizzazione di uno stabilimento di circa 12 mila metri quadrati collocato su un’area complessiva di 40 mila metri quadrati, che permetterà, eventualmente, all’azienda di potersi espandere.

Nell’impianto a regime saranno impiegate 200 persone (sono 120 le unità attuali) chiamate a produrre fiale, tubofiale e a partire dal 2018 anche flaconi.

“Abbiamo deciso di costruire il nuovo polo produttivo per andare incontro alle esigenze dei nostri clienti del Brasile e del Sud America, migliorando così i tempi di risposta ed il servizio sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di costruire un hub per il Sud America vicino ai nostri clienti ed offrendo lo stesso elevato standard di qualità e sicurezza in tutti gli stabilimenti che abbiamo nel mondo”

ha dichiarato Marco Stevanato, Vice Presidente del gruppo, il quale ha voluto a tal proposito precisare che il polo produttivo di Sete Lagoas

“ha già ottenuto le principali certificazioni ISO 9001, 14001, 15378 e 18001 in termini di qualità salute e sicurezza per operare nel settore farmaceutico.”

Rafforzata la presenza internazionale

Stevanato conta su una rete di 14 siti dislocati in tutto il mondo nei quali si producono sia contenitori in vetro che dispositivi specialistici in plastica oltre che macchinari destinati alla farmaceutica di Italia e Danimarca.

L’obiettivo di Stevanato Group è quello di continuare a espandersi sui mercati internazionali e l’inaugurazione del nuovo impianto in Brasile rappresenta un ulteriore tassello nella strategia della società padovana.

D’altronde il settore farmaceutico promette bene alla luce dei dati sulla crescita mondiale stabile del 6,5 % con stime positive proprio in Brasile dove il mercato

“ è in crescita a doppia cifra, tanto che si stima diventerà entro il 2019 uno dei cinque mercati farmaceutici più importanti al mondo (dopo USA, Cina, Giappone e Germania)”

ha sottolineato ancora il vice presidente del gruppo.

In Brasile, infatti, si sta registrando un miglioramento delle condizioni sociali e d economiche che accompagna un leggero aumento della spesa sanitaria.

Uno scenario favorevole per l’azienda che con l’avvio del nuovo impianto potrà rispondere meglio alle esigenze del mercato.