Eurozona: Pmi composito ai top da giugno 2011

Ancora indicazioni positive per l’economia dell’area euro, che appare sempre più in ripresa trainata dalla locomotiva tedesca. Stamattina è stato pubblicato il dato relativo all’indice Pmi composito, elaborato da Markit, che comprende la crescita sia del comparto manifatturiero sia dei servizi. Ad agosto l’indice è salito a 51,5 punti dai 50,5 punti del mese precedente. Si tratta del dato migliore da giugno 2011, anche se rivisto leggermente al ribasso rispetto alla stima preliminare di 51,7 punti.

Chris Williamson, chief economist di Markit, ha dichiarato che "la ripresa della zona euro sta ampliando la sua base, con più settori e più paesi in uscita dalla recessione". Il paese che corre di più è la Germania, mentre per l’Italia il dato è inferiore alle stime. Segnali di risveglio anche dalla Spagna. Dopo la comunicazione dei market mover nell’eurozona, le borse europee sono in deciso calo anche a causa delle tensioni generate da un imminente attacco degli Stati Uniti alla Siria.

La borsa peggiore è Piazza Affari, con l’indice FTSE MIB in calo dell’1,7%. Sale anche lo spread Btp-Bund a 246 punti. Sul forex l’euro sta recuperando quota, dopo una falsa partenza. Il tasso di cambio euro-dollaro è tornato a scalfire la resistenza di 1,3180, mentre il cross euro-yen è stabile in area 131,20.