Euro-Dollaro in rosso: sale l’attesa per la BCE. Possibile ritorno verso quota 1,0825$

Inizio di settimana negativo per il cambio Euro-Dollaro dopo il rialzo vistosi venerdì in concomitanza con la pubblicazione dei dati USA riguardanti il mercato del lavoro. Attualmente il cross viaggia in negativo del -0,17% a quota 1,0983$ in attesa delle aperture delle Borse europee.

Quest’oggi non ci sono particolari market mover da monitorare, il focus degli operatori è tutto puntato sulla giornata di giovedì quando il board della BCE renderà note le decisioni di politica monetaria. Intanto, la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) lancia un allarme: i mercati non credono più all’efficacia delle banche centrali, c’è il pericolo di nuove turbolenze.

Euro-Dollaro: dato sui salari non convince, ecco il perché del rialzo di venerdì

La settimana che vede la BCE protagonista si apre in rosso per il cambio Euro-Dollaro che torna a scambiare al di sotto di 1,1$. Venerdì il cross era schizzato a rialzo dopo la pubblicazione dei dati macro degli Stati Uniti riguardanti il mercato lavorativo.

Nonostante l’ottima performance dei Non-Farm Payrolls, non ha convinto il numero sui salari medi orari che sono risultati in calo sia rispetto alle attese che al precedente dato.

Questo numero solleva qualche dubbio sulla spesa dei consumatori e sull’inflazione visto che il mancato aumento dei salari tende a far abbassare la propensione al consumo delle famiglie.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, lunedì 7 marzo

Per quest’oggi non sono attesi particolari market mover, quindi è probabile che il cambio si muoverà in base all’andamento delle Borse e delle materie prime.

Alle 8:00 di questa mattina è stato pubblicato il dato sugli ordinativi alle fabbriche tedesche che, seppur negativo, è risultato migliore delle aspettative e del consenso. Altri dati in uscita oggi nell’area Euro sono l’indice dei prezzi alla produzione italiana in uscita alle 10:00 e la fiducia degli investitori dell’Eurozona in uscita alle 10:30.

Per gli USA, gli unici dati previsti in uscita oggi sono quelli sul credito al consumo (ore 21:00) e l’indice Fed sul mercato del lavoro. Inoltre, terranno il consueto discorso i membri del FOMC Brainard e Stanley Fischer entrambi alle ore 19:00.

Euro-Dollaro: focus sulla riunione BCE

L’attesa comunque è per le decisioni della BCE, dalle quali ormai ci si aspetta un nuovo taglio ai tassi di deposito e un aumento fino a 70-80€ miliardi del piano di acquisti mensili tramite il Quantitative Easing.

Fino a giovedì è possibile che escano nuove indiscrezioni riguardo a ciò che deciderà di fare l’istituto centrale europeo e sarà quindi importante seguire eventuali rumors e notizie in uscita in questi giorni.

Euro-Dollaro, analisi tecnica: in vista test della media mobile a 60 periodi

Come detto in precedenza, il cambio questa mattina si muove in territorio negativo e sembra pronto ad approcciare il supporto psicologico offerto dalla media mobile a 60 periodi a quota 1,0967$.

Le medie mobili rimangono sempre incrociate a rialzo anche se la media di breve si sta muovendo in direzione di quella di lungo periodo suggerendo così spunti ribassisti nel breve termine.

Gli indicatori tecnici sono contrastati. Il MFI si muove ancora in area di ipervenduto, pur tentando un’uscita da tale area, mentre il RSI si muove su valori di neutralità intorno a 50 indirizzandosi anch’esso verso valori più bassi.

Venerdì il cross, nonostante il forte rialzo post-dati USA, non è riuscito a rompere la resistenza posta dalla media mobile di lungo periodo, vedendosi respinto nel tentativo di rottura. Tutte queste indicazioni suggeriscono una nuova fase di ribasso, volta a prezzare la nuova mossa della BCE di giovedì.

Per oggi ci si può attendere un test della media mobile a 60 periodi e, in caso di rottura, è molto probabile che il cross vada a testare il supporto statico posto dalla linea gialla a quota 1,0825$.