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Euro-Dollaro in negativo. Basso impatto da aumento tassi USA

giovedì 17 dicembre 2015, di Livio Spadaro

Il cambio Euro-Dollaro è sceso stabilmente al di sotto di quota 1,09 dopo l’annuncio sull’aumento dei tassi di interesse americani. Il cross attualmente si trova in area 1,084 e scambia a ridosso di tale livello. L’apprezzamento del Dollaro americano potrebbe continuare in questi giorni, in scia dell’euforia che si sta verificando tra gli investitori.

Tuttavia, alcuni esperti avvertono che probabilmente il Dollaro si apprezzerà di più nei confronti delle valute asiatiche piuttosto che sulla moneta dei Paesi dell’Eurozona.

Euro-Dollaro, analisti: Dollaro si rivaluterà di più con monete asiatiche

L’Euro-Dollaro prosegue i cali accumulati negli scorsi giorni in attesa della decisione della Federal Reserve. Dopo l’annuncio dell’aumento dei tassi da parte dell’istituto centrale americano, il cross è sceso stabilmente sotto quota 1,09 attestandosi a ridosso del supporto di breve periodo a quota 1,0832.

Alcuni esperti avvertono però che l’apprezzamento del Dollaro sull’Euro potrebbe continuare solo per un breve periodo di tempo. Come sottolineano gli esperti di Bank of Tokyo-Mitsubishi, il biglietto verde si sta apprezzando e potrebbe continuare a farlo grazie al clima positivo presente tra gli operatori.

Secondo gli esperti della banca nipponica ci sono fattori che sporadicamente potrebbero aumentare l’avversione al rischio come ad esempio il crollo dei prezzi del petrolio. Inoltre, Bank of Tokyo-Mitsubishi sottolinea che vi è la forte possibilità che il Dollaro si apprezzi di più nei confronti delle valute asiatiche ad alto rendimento come ad esempio la Rupia indonesiana.

Cambio Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo

Dall’analisi tecnica in effetti non emergono particolari segnali ribassisti. La media mobile a 21 giorni è ancora inclinata verso l’alto, cercando di convergere con la media mobile di medio periodo a 60 giorni. Gli indicatori RSI ed MFI non danno suggerimenti negativi segnalando anzi, la presenza di una certa neutralità.

L’indicatore RSI si trova di poco al di sotto del valore neutro di 50 e sta assumendo un’inclinazione negativa tendente verso l’area di ipervenduto. L’MFI invece viaggia stabilmente in area neutra, sempre pari al valore di 50, senza dare particolari segni di forza del trend in atto.

L’indicatore ADX anche non segnala una particolare forza del trend, registrando un valore di pari a 30 che non è indice di particolare energia della direzione e anzi, sembra che l’indicatore stia muovendosi verso valori più bassi.

Se nei prossimi giorni l’ADX procederà verso valori più bassi potremmo essere in presenza di esaurimento del trend negativo.

Nel complesso, data la configurazione piuttosto neutra del grafico del cambio Euro-Dollaro, ci si potrebbe aspettare un nuovo test sul supporto di breve periodo a 1,0832 con possibile allungo sul secondo supporto a quota 1,08 (di colore giallo) dovuto principalmente alla fiducia ritrovata sui mercati che potrebbe durare nei prossimi giorni.

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